“Caro Sindaco, ma che vuoi fare con il termovalorizzatore? Lo sistemiamo e lo rendiamo efficiente al 100% o continuiamo a lasciare 90 famiglie al freddo delle frazioni di Pruno e Volegno?. Premetto: l’idea mi piaceva…oggi un po’ meno visti i risultati”.

La lecita domanda arriva da Massimo Mallegni che nelle scorse settimane aveva visitato le cave di Cardoso ed incontrato i residenti. “Durante l’incontro con i cittadini ho scoperto che l’impianto funziona a metà e ha patito, in questi anni, diversi stop e problemi”. Il progetto del termovalorizzatore muove i primi passi nel 2007/2008.

“Costato la bellezza di 1,1milioni di euro, più della metà finanziati dalla Regione Toscana e il resto con un mutuo contratto dal comune con i fruitori (potenziali) del servizio che avevano versato anche fino a 5mila euro per allacciarsi all’impianto che avrebbe dovuto garantire la fonte di calore per acqua e termosifoni,, è stata inaugurato nel 2012. Non entro nel merito della genesi dell’assegnazione del bando per realizzarlo, che meriterebbe considerazione a parte, ma visto che c’è perché non lo facciamo funzionare al 100%? Mi dicono, caro Sindaco, che da un anno l’impianto funziona a metà: è accesa solo la caldaia piccola non consentendo alle famiglie di beneficiarne. Almeno 90 quelle che hanno dovuto tirare fuori di tasca loro soldi per acquistare caldaie ed impianti. So che delle tue solite promesse ma so anche che hai bisogno di una continua spina nel fianco per fare le cose. Vedi il caso della cava di Cardoso per cui hai atteso fino all’ultimo giorno utile e per cui hai avuto bisogno di un incentivo della mia presenza. Allora Sindaco riscaldiamo quelle famiglie?”.

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ultimo aggiornamento: 13-02-2018


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