Come anticipato nella tarda serata di ieri 14 febbraio 2018, Matteo Renzi, dopo la firma dell’anagrafe antifascista a Sant’Anna di Stazzema, ha effettuato un visita lampo alla sede del PD di Massarosa occupata dagli antagonisti di sinistra giovedì scorso durante una manifestazione organizzata dall’ANPI perché ritenevano lo stesso PD e il sindaco Mungai colpevoli di aver dato voce attraverso la concessione della sala consiliare a Casapound per la presentazione dei candidati alle prossime elezioni.
Durante gli scontri tra gli esponenti di sinistra e la polizia, i primi hanno invaso gli spazi antistanti la sede del PD e hanno rubato loro le Bandiere.

Matteo Renzi ha voluto riportare personalmente nuove bandiere alla sede di Massarosa, raccomandando di non alzare mai i toni: “ce le hanno rubate?… e noi le rimettiamo! Gli estremismi di destra e di sinistra sono entrambi pericolosi e rischiano di allontanare ancora di più le persone dalla politica e dalla cosa pubblica. Il PD deve essere un argine a questi con proposte costruttive e le tante cose fatte fino ad oggi”.

Non c’erano molte persone ad attenderlo – circa 30 – probabilmente per lo scarso preavviso, presenti il sindaco Mungai, gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza oltre al candidato Andrea Baccelli candidato alla camera dei deputati e il senatore Andrea Marcucci candidato al Senato della Repubblica.

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ultimo aggiornamento: 15-02-2018


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