“La vicenda della opera in bronzo che Aidyn Zeinalov avrebbe proposto di donare a Forte dei Marmi, raccontata da Domenico Monteforte manca di alcuni particolari, tasselli determinanti per comprenderne il reale andamento”. E’ Graziella Polacci, vicesindaco e assessore alla Cultura e Turismo a voler rispondere a quanto dichiarato da Monteforte alla stampa.
“Insieme all’assessore Mazzoni, abbiamo ricevuto i signori Massimo Boni e Giovanni Fiori, subito dopo poco il nostro insediamento. La loro proposta è stata accolta con le dovute attenzioni che meritava, così come avviene ogni qualvolta un artista ci chiede di donare a Forte dei Marmi una propria opera, essendo il nostro un territorio di grande visibilità e attrattiva. Già nel corso dell’incontro però, sono emersi degli elementi incompatibili con le richieste dell’artista, dalla collocazione sul Pontile, alla data della inaugurazione che coincideva con un altro evento già in programma da tempo nel mese di settembre.
Credo che sia necessario per una Amministrazione attenta tenere conto di tantissimi aspetti che vanno ad incidere sul proprio territorio, al di là dell’omaggio del singolo artista e aldilà del prestigio dell’opera stessa. Ci deve essere un progetto preciso che valuti una visione d’insieme del Paese e prima ancora, cosa che stiamo facendo, una catalogazione mai avvenuta fino ad ora, delle opere in nostro possesso”.
“Non c’è stato – prosegue il vicesindaco – nessun snobismo da parte nostra e aggiungo aldilà dell’incontro informale, neanche una richiesta protocollata come sottolineato dall’assessore ai lavori pubblici, Enrico Ghiselli. Sottolineo inoltre che proprio ieri, casualmente, siamo stati nuovamente contattati per altre opere dell’artista, mi chiedo dunque a questo punto di chi sia il problema”.
“Con l’occasione – conclude Graziella Polacci – voglio augurare al maestro Zeinov, grande successo per la sua Sirena che sono certa avremo tutti occasione di ammirarla sul Lungomare di La Spezia”.
