Personale della Squadra Anticrimine del Commissariato PS di Viareggio, nella mattinata odierna ha indagato in stato di libertà C.V. nato a Firenze nel 1985, pluripregiudicato per reti contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, poiché ritenuto responsabile dei reati di tentata truffa, possesso di segni distintivi contraffatti, uso di atto falso.
In particolare, alle ore 11.00 circa odierne il personale in borghese notava su questo viale Carducci transitare uno scooter marca Gilera di colore grigio con alla guida un uomo indossante un casco integrale. In passato gli operatori avevano avuto segnalazione di un uomo che, a bordo di un motociclo dello stesso modello, si era reso responsabile di una serie numerosi di furti perpetrati sul territorio e sempre con lo stesso modus operandi: il soggetto, dopo avere fermato autovetture o camper, si qualificava come appartenete alle forze dell’ordine e chiedeva ai malcapitati i documenti per poi impossessarsi del portafoglio e quindi scappare.
Dopo circa 20 minuti, il soggetto veniva rintracciato sul viale Kennedy angolo viale dei Tigli; in particolare, gli operatori notavano lo scooter fermo con il conducente sempre sul motociclo ancora acceso, che stava parlando con un anziano signore. Gli agenti dopo essere scesi dall’autovettura di servizio ed essersi qualificati, tentavano di fermare il soggetto il quale, per pronta risposta accelerava nel tentativo di scappare andando, tuttavia, ad urtare contro un palo posto di fronte e cadendo a terra.
A questo punto il personale della Squadra Anticrimine, veniva assistito anche da personale del Poliziotto di Quartiere, nel frattempo intervenuti in ausilio, riuscendo a bloccare l’uomo. Nell’immediatezza, si apprendeva che questi dopo essersi qualificato quale appartenente alla polizia municipale mostrando un finto distintivo di plastica, tentava di truffare l’anziano con cui stava parlando.
Si accertava, inoltre, che lo scooter Gilera aveva la numerazione della targa coperta con una falsa
targa adesiva. Infine, nel sottosella dello scooter veniva trovato un paio di forbici e un rotolo adesivo di colore nero, presumibilmente usato dal C.V. per cambiare colore alle autovetture e ai motocicli dallo stesso usato.
Contattato il P.M. di turno, C.V. al termine degli accertamenti di rito, veniva indagato in stato di libertà per i suddetti reati e anche contravvenzionato per guida senza patente e targa contraffatta.
Sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare eventuali responsabilità del soggetto in merito ai numerosi eventi dello stesso tipo e con le stesse modalità, posti in essere negli ultimi mesi su tutto il territorio versiliese.