il plesso di Ripa ha e continuerà ad avere il modulo a tempo pieno. Infondate le notizie diffuse dal consigliere Elena Luisi

Con inaudita leggerezza, raccogliendo forse vaghe informazioni da un non meglio precisato “drappello di genitori”, il consigliere di minoranza Elena Luisi annuncia oggi dalle colonne dei quotidiani locali e sui social che “il comune di Seravezza non ha più, dopo tanti anni, la scuola primaria a tempo pieno sul proprio territorio”. Una notizia priva di ogni fondamento, fuorviante per le famiglie e dannosa per la scuola stessa. Il Comune di Seravezza ha e continuerà ad avere anche in futuro il modulo a tempo pieno presso la scuola elementare di Ripa.

«Finché ci sarà un bambino iscritto, la scuola elementare di Ripa continuerà ad avere il tempo pieno così come lo ha oggi», chiarisce Riccardo Biagi, consigliere delegato alla pubblica istruzione. «Inviterei i consiglieri di opposizione a riflettere con grande attenzione sulle conseguenze di certe loro dichiarazioni ed a soppesare bene le informazioni che raccolgono sul territorio. C’è il serio rischio di fare danni, mettendo inutilmente in allarme le famiglie e dando un colpo forse decisivo alla scuola di Ripa, un plesso nel quale – come al Frasso – la passata e la presente Amministrazione hanno investito di più».

Luisi ha erroneamente interpretato in negativo quello che in realtà è stato un tentativo tutto positivo di costituire la prima classe alla scuola di Ripa per il prossimo anno scolastico. Vista l’esiguità delle iscrizioni a Ripa e al Frasso e considerando che non tutti i genitori erano favorevoli al tempo pieno, è stato proposto di costituire un’unica prima a Ripa con un modulo meno rigido, articolato cioè su due rientri settimanali anziché sul tempo pieno. Ciò, come detto, per favorire la costituzione della prima. Nessuna variazione avrebbe avuto (e nessuna variazione avrà) il modulo delle restanti classi attive a Ripa, che continueranno quindi ad avere il tempo pieno.

«C’è da restare sconcertati nel leggere dichiarazioni così avventate e invelenite», continua il consigliere Biagi. «Ma purtroppo questa opposizione ci ha ormai abituato ad atteggiamenti del genere. È un’opposizione che ama le sfrenate cavalcate populiste, ma che non è in grado di fare proposte concrete. Mai un ragionamento serio per capire le ragioni del calo degli iscritti, ascrivibili a molti fattori diversi, non ultimi il calo delle nascite, le mutate abitudini delle famiglie, la facilità con cui, soprattutto attraverso i social, si esaltano o si distruggono le reputazioni degli insegnanti e, a volte, di intere scuole. Sono questi gli argomenti sui quali invitiamo le opposizioni ad un confronto. Tenendo ferma la convinzione che il dirigente scolastico, gli insegnanti e il corpo non docente ci mettono una gran passione e tanta professionalità nel tenere alto il livello delle nostre scuole e che l’Amministrazione Comunale di Seravezza riterrà sempre fondamentale il ruolo della scuola per la crescita dei nostri ragazzi».

(Visitato 86 volte, 1 visite oggi)

Il Tordello lucchese tra i protagonisti de Il Desco 2018

Gina Ciani confermata Amministratore Delegato di Toscana aeroporti spa