Decine di giovani apprendisti scultori in strada a modellare le loro opere con scalpello e lima. E’ “Scultura en Plein Air, l’accademia va in strada”, una delle tante iniziative collaterali (la White Carrara Downtown) che a Carrara precedono e accompagnano il taglio del nastro del museo di Carrara e Michelangelo inaugurato ieri.

Sono gli studenti e gli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara che da oggi fino al 9 giugno, dalla mattina alla 22 della sera, rimarranno davanti l’accademia per mostrare ai visitatori le varie fasi della lavorazione del marmo. Gli studenti scolpiscono e rifiniscono a mano le proprie opere davanti ai visitatori, offrendo la possibilità al pubblico di cimentarsi con questa storica arte. L’Accademia, inoltre, in questi giorni offre anche la possibilità di prendere parte a lezioni, seminari, incontri tra docenti e studenti gratuitamente. E, previo appuntamento, la possibilità di visitare anche i gessi di Canova conservati in un’ala storica dell’edificio che ospita l’Accademia.

Poco distante, in piazza del Duomo, da visitare c’è anche la casa che ospitò Michelangelo nella sua permanenza a Carrara. E tanti piccoli atelier dedicati al marmo nelle due diverse declinazioni (dagli abiti che lo richiamano ai profumi di marmo) e che hanno trovato spazio in questi giorni nei diversi fondi commerciali del centro storico di Carrara.

“Il nostro open day – spiega il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Luciano Massari – è la dimostrazione della volontà dell’Accademia di vivere dentro la città e coinvolgere un pubblico sempre più variegato e composito. L’Accademia è un punto di riferimento del tessuto economico e culturale di Carrara e del suo territorio”.

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