Spiaggia gay e assegnazione negata al Mama Beach ( LEGGI ANCHE: Il Comune dice no alla spiaggia gay, Panicucci pronto a incatenarsi …E Mama Beach, risponde il Comune: “Durc non in regola” E No spiaggia gay atto 2°, il Mama Beach replica al Comune: “Quante non verità e imprecisioni” – ): della vicenda patron Cristian Panicucci ha incaricato il suo legale di fiducia, l’avvocato Stefano Genick.

“In pratica – spiega l’avvocato –  la controversia ruota attorno all’interpretazione da dare al contratto di affitto d’azienda che Gelstaff ha sottoscritto per acquisire il know aziendale di un’impresa che aveva esperienza pregressa nel settore di gara (requisito del bando). Il comune ritiene che, per effetto di questo contratto, l’intera posizione debitoria della concedente sia stata acquisita da Gelstaff e così eventuali irregolarità riscontrate nel Durc della concedente avrebbero impedito a Gelstaff di aggiudicarsi il lotto”. “Noi sosteniamo, invece, che l’oggetto del contratto fosse circoscritto ad uno specifico ramo di azienda di natura, peraltro, immateriale ( il know how) – questa la difesa per il Mama Beach:”la posizione debitoria della concedente nei confronti di INPS, pertanto, non è stata traferita con il contratto”.
La querelle, al momento, è ancora tutta da dipanare: le posizioni reciproche, Gell Staff e Comune, sono infatti  inconciliabili. Non è escluso che entro fine luglio venga indetto un nuovo bando per l’assegnazione del lotto di spiaggia.
(Visitato 937 volte, 1 visite oggi)

Inagibile la primaria “Ermenegildo Frediani” di Seravezza

I balneari insorgono: “Troppi vandalismi in spiaggia”