Sulla spiaggia di Pietrasanta il mare è per tutti. La neo amministrazione comunale di Alberto Giovannetti è già al lavoro, insieme alla Consulta del Volontariato, per dar fiato e gambe ad un altro progetto per rendere il mare accessibile a tutti ed abbattere quelle barriere architettoniche che impediscono portatori di handicap, disabili ma anche anziani di godersi appieno la spiaggia ed il mare. Con un occhio al turismo accessibile. Un esempio che possiamo già trovare al Bagno Nimbus, a Fiumetto, che da giorni ormai consente ai protagonisti del progetto “Nimbus per tutti” rivolto alle persone con ogni tipo di disabilità di arrivare fino dentro il mare, fare il bagno, giocare, rilassarsi e passare il tempo facendo un sacco di attività sportiva. Un’opportunità figlia del lavoro e della sensibilità dell’amministrazione comunale e della Consulta del Volontariato che presto consegneranno anche al Bagno Pietrasanta la speciale sedia (si chiama Job) che al Nimbus è già una realtà (la sedia è di proprietà della Untalsi d San Miniato). “Il nostro obiettivo – spiega Andrea Cosci, Assessore al Volontariato – è garantire a residenti e turisti con disabilità l’accessibilità alla spiaggia e al mare. Un risultato che contiamo di raggiungere entro i prossimi due anni. Le donazioni dell’installazione delle farfalle ci hanno già consentito di acquistare una Job che destineremo al Bagno Pietrasanta e per cui ringrazio tutti i cittadini che hanno aderito all’iniziativa che si conferma un momento di solidarietà e partecipazione collettiva grandissima”.

Anche la spiaggia libera di Motrone sarà accessibile fino alla battigia: “anche in questo caso – spiega Cosci – abbiamo lavorato fianco a fianco con la Uildm per renderla accessibile in ogni spazio. In questi giorni completeranno la speciale passerella che consentirà ai portatori di handicap e persone con difficoltà motoria di muoversi liberamente, raggiungere la tenda così come la battigia e fare il bagno”.

 

Al Nimbus per visionare la speciale carrozzina ed incontrare i responsabili del progetto “Nimbus per tutti” c’era l’Assessore al Sociale, Elisa Bartoli insieme al Presidente e vice presidente della Consulta, Pietro Ciardella e Andrea Galeotti ed il consigliere comunale, Sandra Da Prato. “Le barriere sono prima di tutto culturali – ha spiegato – e la politica, in questo caso, deve solo mettersi al servizio ed ascoltare chi le vive tutti i giorni per abbatterle. E’ quello che faremo”.

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