Continua senza sosta l’attività di contrasto della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Livorno allo spaccio delle sostanze stupefacenti lungo il litorale e nei centri abitati, opportunamente intensificata nel corso del periodo estivo.

La notte di domenica 22 luglio, nel corso di una perlustrazione nei pressi di una discoteca, noto luogo di ritrovo di giovani residenti e vacanzieri nella Bassa Val di Cecina, finanzieri della Tenenza di Cecina hanno tratto in arresto un soggetto residente a Prato, B.G., di trentacinque anni, gravato da precedenti specifici in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari hanno sottoposto a controllo un camper, parcheggiato in modo sospetto nelle vicinanze del locale, rivelatosi poi un vera e propria bottega ambulante della droga.

All’interno del camper ispezionato, i finanzieri hanno rinvenuto 36 dosi, perfettamente confezionate, pronte alla vendita, contenenti hashish e cocaina, i cui involucri erano accuratamente occultati sotto un materasso.

Successivamente, hanno individuato il reale proprietario della sostanza stupefacente, per l’appunto il trentacinquenne, che raggiungeva i militari, consegnando spontaneamente ulteriori 4 dosi di hashish, identiche a quelle già rinvenute.

Anche in virtù delle modalità di confezionamento in dosi nonché della prossimità a un luogo di intrattenimento, i militari hanno proceduto al sequestro delle complessive 40 dosi di sostanze stupefacenti, destinate alla piazza cecinese per il presumibile consumo da parte di giovanissimi potenziali acquirenti, frequentatori della discoteca.

E’ stata effettuata una perquisizione domiciliare presso la residenza del trentacinquenne ed è stata immediatamente informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, nella persona del Sostituto Procuratore  Sabrina Carmazzi, che ha condiviso l’esigenza di applicare nei confronti dello stesso soggetto la misura cautelare degli arresti domiciliari, stante la flagranza del reato previsto e punito dall’art. 73 del D.P.R. 309/1990.

L’arresto è stato ieri convalidato dal G.I.P., che ha disposto, nello specifico, l’applicazione dell’obbligo di dimora nel Comune di Prato, con permanenza domiciliare notturna.

Le attività di controllo del territorio poste in essere dalle Fiamme Gialle nella provincia labronica, connotata da una forte vocazione turistica, sono finalizzate, anche in attuazione delle indicazioni provenienti dall’Autorità Prefettizia e agli indirizzi originati dalla Procura della Repubblica, ad assicurare una cornice di sicurezza a favore dei cittadini e a contrastare lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani.

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ultimo aggiornamento: 25-07-2018


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