La Polizia Stradale di Lucca ha rintracciato l’autista del furgone che, lo scorso fine settimana, era fuggito dopo aver investito a Pietrasanta un ragazzo di 20 anni, alla guida della sua bicicletta. La vittima, che era in compagnia di un coetaneo anche lui in bici, stava percorrendo Viale Unità d’Italia e, dopo il violento impatto, è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Versilia di Lido di Camaiore, dove tuttora è ricoverato in neurologia per un trauma cranico.

Sulla base delle prime testimonianze raccolte, le indagini si orientarono alla ricerca di un furgone da cantiere di colore bianco, con un cassone dietro. Tuttavia, dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, del mezzo non vi era nessuna traccia.

Ma i poliziotti della Sottosezione di Viareggio, che avevano curato i rilievi la notte del sinistro, non si sono persi d’animo e, dopo aver resettato tutte le informazioni fino a quel momento acquisite, sono passati alle tecniche d’indagine tradizionali. Hanno iniziato a setacciare tutte le possibili vie di fuga del furgone, scovando sparpagliati sull’asfalto, anche a distanza di centinaia di metri dal luogo del terribile impatto, più frammenti riferibili a quel furgone.

Gli investigatori hanno notato sui residui di un fanale una piccola striscia blu e, a quel punto, hanno canalizzato le ricerche su di un furgone di quel colore, anziché bianco. E hanno avuto ragione, poiché a furia di cercare per terra le prove del misfatto, sono giunti a Serravezza  davanti all’abitazione di un uomo di 33 anni, originario di Pietrasanta. Nel suo cortile c’era un Daily blu, ma la carrozzeria non presentava grossi danni. Pur se messo sotto torchio, lui ha continuato a fare il vago, ma non c’è stato scampo. Infatti, gli agenti hanno fatto bingo, poiché sono riusciti a risalire a una carrozzeria lì vicino dove l’uomo aveva portato a riparare un altro suo furgone, gemello a quello trovato nel cortile, con il parabrezza rientrato, senza fanale destro e con il paraurti rotto.

A quel punto lui si è giustificato dicendo di non ricordare l’impatto, anche a causa di vuoti di memoria dovuti a un sinistro in cui rimase coinvolto anni fa. Ma la Polstrada ha sequestrato il Daily e trasmesso un dossier alla Procura di Lucca, denunciando il pirata per lesioni personali gravi e omissione di soccorso.

 

(Visitato 1.435 volte, 1 visite oggi)

Nuova operazione antiabusivi a Pietrasanta

“Nessun eroe all’ospedale Versilia, è una struttura come le altre”