“Una volta per tutte, ce lo volete spiegare o no, che fine ha fatto il progetto della nuova Caserma dei Carabinieri approvato dal Comando Generale dell’Arma e prevista accanto alla nuova sede della Misericordia al Secco?”
Alessandro Santini torna all’attacco, dopo la risposta del Comune di Camaiore:
“Facile dire: “l’obiettivo è di trovare nella frazione una sistemazione nuova per la Caserma”. Ah sì? E dove? Ed entro quando? E che budget avete a disposizione?
Ma soprattutto, non ci prendete in giro, perché dovete cercare un nuova ubicazione, quando è già stata individuata, proposta ed approvata dagli organi competenti, per di più con l’avallo ed il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Camaiore?
Ce lo volete spiegare cosa è successo e che cosa vi ha fatto cambiare idea?
Diamo allora noi,ai nostri cittadini, un po’ di informazioni utili per capire meglio il pasticcio che avete combinato:
la Misericordia di Lido di Camaiore ha presentato nel 2017 un progetto/ipotesi di fattibilità, tra l’altro già presentato pubblicamente alla cittadinanza, che prevede la sua nuova sede, la nuova sede dell’AIPD, le nuove casette per l’accoglienza d’emergenza e, udite udite, la nuova caserma dei Carabinieri di Lido di Camaiore.
Ma alla Misericordia non sono così fessi: sanno perfettamente che l’idea/progetto di una nuova caserma, prima di tutto deve avere il gradimento e l’approvazione dell’Arma, ma soprattutto il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Camaiore, quindi si sono mossi di conseguenza facendo tutti i passi necessari.
Ed ecco che il sostegno e l’approvazione da parte dell’Amministrazione Comunale arriva concretamente con un atto ufficiale: la lettera che il Sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto e il Governatore della Misericordia del Lido Aldo Intaschi scrivono e firmano congiuntamente alla Prefettura di Lucca, in data 24 maggio 2017, per chiedere il parere favorevole.
Parere favorevole della Prefettura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lucca che giungono al Comune di Camaiore in data 4 luglio 2017.
La Prefettura di Lucca, però, essendo favorevole alla nuova caserma del Lido, dice addirittura anche qualcosa di molto più interessante: darà per la nuova sede dei Carabinieri un contributo annuo pari ad € 22.388,00.
Naturalmente a Lucca si susseguono nei mesi del 2017 numerose riunioni per definire e studiare, tra i progettisti, la Misericordia, il Comune e l’Arma, i requisisti necessari che dovrà avere la nuova caserma che dovrà nascere al Secco.
La cronistoria di tutti questi passaggi la possiamo trovare ufficialmente in Municipio nel documento protocollato come N.532828/17 del 21 agosto 2018, esattamente un anno fa.
Ma allora ci spiegate perché di questo progetto ora non ne parla più nessuno? Perché l’Amministrazione sconfessa tutto questo lavoro fatto? Perché la Giunta ha fatto un passo indietro? Che fine ha fatto il progetto? Perché il Sindaco cerca una nuova sistemazione per i Carabinieri al Lido, quando la nuova ubicazione c è già con tanto di parere favorevole della Prefettura e del Comando Generale dell’Arma?
Perché il Sindaco cerca una nuova ubicazione, se proprio lui ha scritto una lettera per avere un parere favorevole il 24 maggio 2017?
Ci spiegate perché non va più bene il progetto della Misericordia del Lido?
Lo avete detto alla Misericordia del Lido che avete bocciato il loro progetto?
Per caso la Misericordia ha fatto qualcosa di male da non meritare più il sostegno dell’Amministrazione Comunale?
La Misericordia non ha più la fiducia della Giunta?
Non è che qualcuno non vuole tutto questo sviluppo che porterebbe grande importanza ed attenzione proprio sulla Misericordia?
Un altra domanda: perché poi vengono approvati i progetti della nuova sede dell’AIPD e della Misericordia ma non quello che riguarda i Carabinieri?
Chi è, nella maggioranza, che non vuole i Carabinieri accanto alla Misericordia?
O meglio, chi nella maggioranza non vuole che ai Carabinieri venga costruita una nuova caserma?
CARABINIERI CAPEZZANO
Per finire, caro Del Dotto, ti do un informazione storica dato che il tuo partito (PD) ha la memoria corta e non si intende di Carabinieri e ti da notizie errate:
la caserma di Capezzano Pianore fu fatta chiudere per precisa volontà dell’Arma stessa e non per volere del Sindaco Bertola e della sua Giunta di cui ero orgogliosamente Vice Sindaco.
Invece di fare della confusione, rispondete alle domande, soprattutto raccontateci la verità.
Grazie!”
