A notare il giovane alla stazione sono stati gli agenti della Polizia Ferroviaria di Viareggio. L’uomo stava cercando di passare inosservato,  tentando di salire a bordo di un treno con al seguito una bicicletta modello fat-bike.

Il ragazzo –  F.D diciannovenne rumeno senza fissa dimora – ha fornito versioni discordanti e contraddittorie in merito al possesso del velocipede del valore di circa 500/600 euro. A carico del giovane sono infatti risultati precedenti specifici: inoltre doveva trovarsi in Poggibonsi per una misura cautelare con l’obbligo di non lasciare l’abitazione dalle ore 22.00 alle ore 07.00 di tutti i giorni – misura cui era sottoposto proprio per essere stato arrestato in flagranza di reato di furto  a Pisa alla fine del mese di agosto. Queste circostanze  andavano ad avvalorare l’ipotesi che la bicicletta potesse essere rubata. L’uomo veniva quindi denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione  e la bicicletta sequestrata.-

I sospetti sulla provenienza della bicicletta hanno trovato riscontro positivo. Era infatti stata rubata nottetempo da un giardino di una casa viareggina. La Polizia Ferroviaria poteva così procedere alla restituzione del mezzo al proprietario.-

Ma i guai per il giovane rumeno non finivano qui.-

Proprio stamattina, 1 settembre, il Tribunale di Pisa, in forza delle reiterate violazioni agli obblighi cui era sottoposto F.D., commutava l’obbligo di dimora nella più pesante misura della custodia cautelare in carcere.

Nel pomeriggio  F.D. veniva notato sul secondo marciapiede della stazione di Viareggio, in procinto di prendere un treno con al seguito un’altra mountain bike. Nuovamente fermato dagli agenti della Polfer, non si aspettava certo che nel frattempo, a distanza di poche ore, potesse essere stato emanato un mandato di cattura a suo carico.

L’uomo veniva quindi tratto in arresto e condotto al carcere di Lucca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La bicicletta che si trovava nella sua disponibilità – una mountain bike marca Klass  –  veniva sequestrata e il ragazzo deferito alla Procura della Repubblica di Lucca per il reiterato reato di ricettazione. Sono in corso accertamenti al fine di rintracciare  il legittimo proprietario della mountain bike.-

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