Torna per il secondo anno consecutivo, la Baldoria in largo Franca Taylor, di fronte al ponte di Pisa: l’appuntamento è per l’8 settembre a partire dalle 21.
Una festa che arriva da lontano e che con gli anni si era persa, sia per l’urbanizzazione dei luoghi che per difficoltà legate alla sicurezza. Una tradizione popolare che segnava la fine dell’estate e il rientro nelle case principali dei viareggini che si erano ritirati in fondo all’orto per affittare la casa sul davanti.
Si dice che la baldoria rievocasse anche la fine del colera: un’epidemia che giunta al porto di Livorno a bordo di un’imbarcazione si era poi diffusa verso nord. La malattia però non attraversò il canale Burlamacca, salvaguardando gli abitanti a nord del canale. Il contagio andò scemando in prossimità della festa della Natività di Maria, l’8 settembre, tanto che come ringraziamento alla Madonna fu eretta una cappella nei pressi del Ponte di Pisa, di fronte alla quale veniva celebrata, annualmente, una messa.
«L’Amministrazione, visto il successo dell’anno scorso, intende riproporre in sicurezza l’evento – commenta il consigliere David Zappelli che si è occupato dell’organizzazione -: i cittadini della via Guerrazzi hanno già raccolto i pinugliori e prepareranno la baldoria».
Sea ha fornito i sacchi speciali per la raccolta dei “pinugliori” e provvederà alla pulizia il giorno dopo, la protezione civile comunale metterà in sicurezza il manto stradale fornendo il terriccio per il fuoco, la Croce Verde porterà l’autobotte per garantire che il fuoco sia accesso con la massima sicurezza. A questo si aggiunge lo speciale contributo dell’associazione Terra di Viareggio, di Padre Elzeario e della Parrocchia di Sant’Antonio, insieme alla Confraternita dell’Annunziata.
La serata inizierà alle 21 con la messa al Ponte di Pisa e subito dopo la baldoria nella piazza antistante.
«Ringraziamo gli abitanti di via Guerrazzi – conclude Zappelli – e tutti quanti hanno collaborato per la riuscita dell’evento. Invitiamo i cittadini a partecipare per dare nuovo slancio ad una tradizione che vive nel cuore di tutti i viareggini».
