Nell’ambito di un’operazione di polizia giudiziaria, svolta dal personale del Nucleo di  Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Massa Carrara, con  l’ausilio di alcune pattuglie della Compagnia di Massa Carrara e della Tenenza di  Aulla, la scorsa notte sono state eseguite 4 ordinanze di “applicazione della misura  cautelare”, di cui 2 custodie cautelari in carcere e 2 obblighi di dimora.
Per le perquisizioni è stato proficuamente impiegato anche il cane “FAGAS”,  addestrato nella ricerca di stupefacenti.
L’articolata indagine, a contrasto del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione  e dello spaccio di sostanza stupefacenti, è iniziata nel dicembre 2017, quando i  finanzieri di Massa hanno acquisito la notizia secondo cui all’interno di in circolo ricreativo  di Licciana Nardi (MS), in Lunigiana, veniva esercitata, abitualmente, la prostituzione da  parte di più donne.
Sono stati pertanto eseguiti una serie di sopralluoghi e pedinamenti nei confronti dei  frequentatori del locale (gestori, giovani donne di diverse nazionalità e vari clienti) e,  successivamente, sono state installate talune telecamere di sorveglianza sia all’esterno  sia all’interno del circolo.
Le indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla locale Procura della Repubblica,  coordinate dal Sostituto Procuratore Alessia Iacopini ed effettuate anche  con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di individuare i  responsabili dei reati e ricostruirne il modus operandi.
In particolare, è stato accertato che presso i locali del circolo ricreativo, si è svolta una  vera e propria attività di prostituzione da parte di ragazze, che sistematicamente si sono  appartate all’interno dei camerini con vari avventori e, dietro corrispettivo di denaro, hanno  praticato prestazioni sessuali di diversa natura.
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