La Squadra Mobile, nei decorsi giorni,  ha raccolto la richiesta di aiuto di 3 bambini nigeriani duramente maltrattati dai genitori, allontanandoli dalla casa familiare e collocandoli  d’urgenza in una struttura protetta. Estremamente delicate sono state le varie  fasi dell’attività investigativa svolte che ieri ha portato al deferimento di due cittadini nigeriani, moglie e marito, entrambi residenti ad Arezzo ed in regola con il permesso di soggiorno, colpevoli di maltrattamenti e lesioni nei confronti dei loro 3 figli, bambini fra i 6 e i 10 anni. Verbalmente aggrediti, picchiati con un bastone e con il manico di una scopa, costretti a sorreggere dei pesi per ore, chiusi al buio in una stanza; queste erano le punizioni riservate dalla coppia ai propri figli piccoli.  Nei giorni scorsi il bambino più grande, all’ennesimo maltrattamento, è  scappato di casa  -in tutta fretta e senza scarpe- con i fratelli più piccoli,  aveva  chiesto aiuto ad una persona adulta che si è subito  rivolta alla Polizia di Stato. E’ stata immediatamente   attivata  una delicata  attività d’indagine volta a trovare riscontro circa quanto raccontato dai piccoli  e,  con il supporto essenziale della locale  Procura,   la locale Squadra  Mobile ha provveduto a collocare i minori   in una struttura,  allontanandoli  dalla coppia di extracomunitari. E’ stato inoltre  interessato il Tribunale dei Minori di Firenze  al fine di valutare  eventuali  revoche circa la  responsabilità  genitoriale in capo ai due nigeriani.

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arezzo maltrattamenti ai figli polizia

ultimo aggiornamento: 15-09-2018


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