La Polizia di Stato li ha sorpresi con oltre 100 profumi rubati al duty free di Peretola, ma gli inquirenti ipotizzano che i due cittadini rumeni – di 40 e 47 anni – finiti in manette nei giorni scorsi per aver “saccheggiato” in un colpo solo merce per oltre 11.000€ di valore commerciale, possano aver messo a segno altri analoghi furti, sia al “Leonardo Da Vinci” che in altri aeroporti internazionali.

Tra i loro effetti personali, oltre ad un documento rumeno falso, gli investigatori hanno infatti trovato biglietti aerei per diverse mete tra le quali Roma, Bilbao, Barcellona, Gran Canaria e Tenerife.

La mattina del loro arresto, gli uomini della Polizia di Frontiera Aerea li avevano tenuti d’occhio fin dal loro arrivo in aeroporto a bordo di un Taxi.

Poliziotti in borghese si sono mimetizzati tra i passeggeri in partenza con tanto di valigie al seguito e li hanno seguiti a distanza, osservando scrupolosamente le loro mosse, mentre altri agenti – in contemporanea – monitoravano i loro spostamenti tramite il sistema interno di videosorveglianza

Arrivati all’interno dell’area “PARTENZE”, uno (il più anziano dei due) si sarebbe messo a fare da “palo” lungo il corridoio di una profumeria Duty Free, mentre il complice (il 40enne) è entrato in azione nell’esercizio commerciale.

Quest’ultimo avrebbe infatti preso dagli scaffali del negozio diversi profumi, occultandoli con destrezza prima dietro la schiena e su altri scaffali, poi infilandoli in un borsone appoggiato a terra in mezzo agli espositori.

Dopo aver riempito un borsone, in un arco temporale durato una quarantina di minuti, l’autore materiale dei furti avrebbe poi consegnato la refurtiva al complice, liberandosi così dell’ingombrante carico. I due sono stati entrambi fermati nella sala imbarchi prima che potessero partire alla volta di Roma.

All’interno di un trolley, un borsone ed uno zaino gli agenti hanno rinvenuto 111 profumi di varie marche. Sequestrati anche 7 contenitori – uno dentro l’altro tra zaini e borse – verosimilmente destinati ad essere riempiti di merce.

Secondo quanto accertato dagli agenti della Polizia di Frontiera Aerea, tra il giugno e il settembre scorso, gli arrestati avrebbero viaggiato insieme da Peretola in almeno altre 4 occasioni con destinazione Roma, Madrid e Barcellona.

Gli inquirenti non escludono che la coppia si possa essere resa protagonista di altri analoghi colpi denunciati nelle scorse settimane e per i quale sono in corso ulteriori indagini.

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ultimo aggiornamento: 21-09-2018


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