Nella giornata di ieri il personale del  Commissariato di Polizia di Viareggio ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di esercizio della professione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca a carico di un infermiere in servizio presso l’Ospedale Versilia di Lido di Camaiore.

L’uomo, un quarantenne originario di Viareggio ma residente in provincia di Massa, era stato denunciato in stato di libertà  nel mese di gennaio per i reati di furto aggravato, falso ideologico, accesso abusivo a sistema informatico e truffa aggravata.

L’ attività è nata a seguito della denuncia presentata da un medico della Asl Toscana Nord-Ovest che aveva constatato il furto di un numero imprecisato di moduli in bianco del suo personale ricettario medico, custodito in ambulatorio.

Le indagini sono iniziate incrociando gli elementi acquisiti dalla denuncia del medico vittima del furto con la segnalazione pervenuta da una farmacia che aveva rilevato dei sospetti e delle incongruenze su alcune prescrizioni presentate, in pochi giorni, dalla medesima persona, con il nome di pazienti differenti.

Effettuati i dovuti accertamenti è stato possibile ricostruire l’accaduto ed individuare il responsabile.

In pratica, l’uomo, dapprima ha sottratto le ricette custodite in un cassetto dell’ufficio del medico, quindi le falsificava intestandole a pazienti i cui nomi venivano indebitamente prelevati dai database ospedalieri e, apponendo il timbro del medico le ha utilizzate per procurarsi un costoso spray medicinale presso locali farmacie.

A seguito di perquisizione, lo stesso personale di polizia ha poi rinvenuto le rimanenti ricette all’interno della borsa dell’infermiere.

La perquisizione è stata estesa all’abitazione dell’uomo, all’interno della quale sono stati rinvenuti i flaconi dello spray medicinale: alcuni ancora intatti, altri già esauriti all’interno del cestino dei rifiuti.

Per tali motivi l’uomo è stato denunciato dal Commissariato alla competente Autorità Giudiziaria per i reati su indicati e, nella giornata di ieri sottoposto alla misura del divieto di esercizio di pubblico servizio con la prescrizione di non esercitare alcuna attività inerente la sua qualifica di infermiere per la durata di tre mesi

(Visitato 2.152 volte, 1 visite oggi)

Luigi e Serena ringraziano la città per l’affetto dimostrato ad Alessandro Cecchi

Pedone investito mentre attraversa la strada: polemica per le strisce poco visibili