“La nostra vita è finita: con la morte di Alessandro abbiamo perso tutto, ma La Fauzia resta aperta”

“Ho perso tutto. Abbiamo perso tutto quello che avevamo”.

Al civico 10 di Via Guerrazzi, inizia così il tragico racconto di Gigi e Serena, genitori del “bimbone”, Alessandro Cecchi, morto tragicamente a soli 27 anni dopo l’incidente avvenuto giovedi della scorsa settimana alle 13.30 in via Nicola Pisano, quando il giovane pasticcere de La Fauzia si è scontrato con una Yaris all’incrocio di via Volpi.

3 1 “Non riusciremo mai a colmare l’immenso vuoto che abbiamo dentro. La morte di un figlio è il dolore più devastante che possa capitare a due genitori, ma purtroppo è successo. Adesso riteniamo necessario e doveroso ringraziare le migliaia di persone che ci hanno sostenuto dimostrando calore e affetto. Centinaia di messaggi e chiamate hanno in tutti i modi possibili cercato di consolarci e non farci sentire mai soli. La presenza di una città intera, Viareggio tutta, proprio non ce l’ aspettavamo e ci ha emozionato. Alla chiamata dall’amico Ispettore PS Paolo Biagini che ringraziamo. A Rossano e Daniela, con noi in Sicilia. Grazie Ad Alessio Pagni dell’Agenzia iI Vagero Viaggi che ha permesso un rientro davvero tempestivo. Grazie A Chiara, la mia nuora per sempre. Grazie Agli amici del cuore Cinzia, Mila, la zia Brunella, e la nonna Miranda, nonno Cecchi, Fabio, Francesco, Cristiano, Ivan ed Eleonora, Elia, Jacopo, Carlo, Stefano e Michela, Vita e Carlo.Grazie. Alle centinaia di persone, a Cisanello con noi, decine e decine di amici in silenzio. Grazie. Grazie a tutti. A Fabrizio e Gianna i genitori di Chiara e ai fratelli Francesco e Lorenzo. Grazie Al personale medico e il primo soccorso intervenuto con Pegaso. Grazie. Agli amici Dottori Marco, Elisabetta e Marco. Lo striscione degli Ultras del Viareggio sul Ponte rotante. Grazie Lo striscione allo Stadio Franchi in curva Fiesole a Firenze grazie agli Ultras della Fiorentina. Grazie. A tutti i messaggi sui social Facebook e Instagram degli amici di Ale. Grazie. A tutti gli articoli di cronaca di carta stampata, tv, siti web, giornali online. Grazie.

1 originale M74A3929 A tutte le forze dell’Ordine. Grazie A tutti quelli coloro si sono presentati alla camera adente per l’ultimo saluto ad Alessandro. Grazie. E poi il giorno del funerale. La partenza del corteo da casa nostra scortati dalla Polizia Municipale che si è occupata anche della chiusura della Via Guerrazzi nei giorni precedenti. Grazie. L’arrivo sul Sagrado. All’amico Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, che ha posticipato tutti gli impegni della squadra per presenziare. Grazie. A Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli. Grazie. A Pierluigi Collina. Grazie. Alla squadra del Viareggio che ha giocato con il lutto al braccio durante la partita. Grazie. A tutto il mondo dello sport, professionistico e dilettantistico. Grazie. L’ingresso in una chiesa gremita. Grazie. Tutti quei meravigliosi fiori bianchi disposti sull’altare. Grazie. A chi ha perso un figlio come noi. Grazie Ai compagni di scuola, la professoressa di inglese e gli amici che hanno ricordato il nostro bimbone al termine della cerimonia. Grazie. Poi, l’uscita dalla chiesa. Tutti gli abbracci di conforto. Grazie Alla Misericordia e Croce Verde di Viareggio. Grazie. La Piazza San Francesco colma di amore per tutti noi. Grazie. La musica scelta per far volare in cielo i palloncini bianchi. Grazie Ai video pubblicati dagli amici di Viareggino.it, per non dimenticare. Grazie. Poi il percorso verso la Passeggiata. I negozi di Corso Garibaldi e della passeggiata chiusi a lutto con le serrande abbassate e la foto di Ale. Grazie. A tutti gli esercenti della Passeggiata che si sono coordinati nella chiusura delle attività dalla Via Garibaldi fino al Molo e a Città Giardino. Grazie. Ai Rappresentanti del Comitato Passeggiata. Grazie. Il Viale a mare ancora gremito. Grazie. Agli amici che hanno trasportato il feretro sulle spalle fino al Bar. Grazie. A chi ci ha aiutato a ideare e organizzare l’ultimo compleanno, la torta e la sbicchierata. Al I Dirigente del Commissariato PS del Commissariato di Viareggio Dott.Marco Mariconda. All’Antica Pasticceria di Alessia Puccinelli. Grazie. A chi ha intonato la canzone di “Come un coriandolo”. Grazie. Alla foto sorridente ceduta dal fotografo Mauro Pucci e scattata durante una delle più divertenti e festose serate della Fauzia insieme a Viva. Grazie. A chi era lontano e rivolgeva il pensiero a noi. Grazie. A chi non ci ha lasciati soli fino al cimitero di Massarosa. Grazie. A chi ha devoluto un’ offerta con raccolta fondi alla Onlus Associazione “Semplice…mente genitori”. Grazie. A chi ha inviato un telegramma. Grazie. Alla Redazione nazionale della Gazzetta dello Sport che ha ricordato in cronaca nazionale il nostro ragazzo. Grazie. A Momo e Gaia che sono tempestivamente rientrati dalle ferie appena sbarcati in Spagna per stare costantemente al nostro fianco e a quello di Ale. Grazie. A chi si è “addormentato”, si fa per dire, al nostro fianco sugli scomodi divani di casa. Grazie. A tutti coloro che volevano e vogliono bene ad Alessandro. Grazie. Ci auguriamo di non esserci dimenticati nessuno in questa lunga lista di ringraziamenti. Grazie. Grazie a tutti. La nostra vita è finita ma il Bar resterà aperto, lo dobbiamo ai nostri ragazzi.

Mamma Serena e Pappà Gigi”

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