Mercoledì 3 ottobre si è svolto il primo incontro della Cabina di Regia per la realizzazione del Contratto di Lago sul Massaciuccoli. Finalità del Contratto sono l’attuazione di direttive europee e nazionali mirate, rispettivamente, alla tutela della quantità e della qualità dell’acqua, alla riduzione del rischio idraulico, alla conservazione della biodiversità che a costo zero mitiga gli effetti dei cambiamenti climatici preservandoci da alluvioni e siccità.

“Il nostro augurio – si legge nella nota inviata alla stampa da Amici della Terra Versilia, Legambiente Versilia
e WWF Alta Toscana –  è che, con l’avvio dei lavori, si promuova, in sinergia con il Parco, il valore che il Lago e la sua area palustre rappresentano per il benessere delle comunità. Un valore che va preservato intervenendo sull’attuale degrado. A cui si è giunti non per un eccesso di vincoli ma per una mancanza di rispetto di buone regole del vivere civile, che hanno portato all’inquinamento di acqua, aria e suolo ed alla distruzione di biodiversità. Gli esempi si sprecano, dagli incendi periodicamente appiccati al canneto (l’ultimo è del 26 settembre), al tentativo di trasformare i capanni in bed & breakfast senza riflettere sulle difficoltà di un efficiente sistema fognario e di raccolta rifiuti, alla realizzazione ed all’ingrandimento di impianti, che suscitano non poche perplessità. Un esempio per tutti, l’ampliamento dell’impianto di riciclo inerti di Pioppogatto, autorizzato nel 2015, come installazione temporanea, per il trattamento di terre e rocce di scavo, con una capacità di trattamento di 3000 tonnellate di rifiuti l’anno.  Istallazione che oggi si vuole rendere permanente, aumentando a 40.000 tonnellate l’anno i rifiuti da trattare, tenendo per buona la Valutazione d’Incidenza del 2015 di cui, pare, non siano state messe, ancora, in atto tutte le misure di mitigazione previste. Ciò sarebbe “giustificato” dal fatto che l’area non viene ingrandita ma “meglio organizzata”.

Naturalmente si tace sul mastodontico aumento di volumi di traffico giornaliero, che questo genererebbe per:

  • l’enorme quantità di rifiuti da trasportare, da 10 a 109 tonnellate al giorno,
  • il divieto dell’Autorità di Bacino di superare i 250 mc. di stoccaggio.

Così come non si fa alcun cenno sul fatto che l’area è interessata dalla LR 21/2012 riguardante “Disposizioni urgenti in materia di difesa dal rischio idraulico e tutela dei corsi d`acqua” e che gli effetti negativi della presenza dell’impianto si  sommeranno a quelli derivanti dalla realizzazione di altre attività, come la trasformazione dell’impianto di trattamento di Rifiuti Solidi Urbani (RSU) da biologico a biostabilizzazione e compostaggio

Una situazione paradossale in cui si chiede alle amministrazioni d’intervenire esigendo una nuova ed aggiornata valutazione di incidenza, per stimare gli impatti prodotti, rispettando quando richiesto dal Parco e soprattutto rispettando il Lago ed il valore che rappresenta”.

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lago di massaciuccoli

ultimo aggiornamento: 06-10-2018


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