“Il nostro è stato un intervento immediato e sempre rivolto alla salvaguardia della salute dei bambini, del corpo docente e degli operatori presenti nel plesso”.
Questa in sintesi la risposta all’intervento di Rachele Nardini consigliere di opposizione che critica la gestione dell’emergenza scuola Infanzia Caranna.
“Non solo abbiamo immediatamente pensato a delle soluzioni che potessero andare incontro il più possibile alle esigenze delle famiglie, cercando di dare, subito in una situazione di emergenza – non appena ricevuta relazione dell’Usl venerdì 19 ottobre pomeriggio in cui veniva chiesta la chiusura per verifiche fino a mercoledì/giovedì successivo – un servizio alternativo. Scelta questa di cui avevamo informato la dottoressa Silvia Barbara Gori, con cui si era concordato anche che, in caso di proroga ulteriore, avremmo certamente attivato un trasferimento dei bambini nei plessi scolastici, ipotesi non attuabile a quel momento vista la stretta vicinanza al week end con uffici dell’Istituto Comprensivo chiuso”.
Da parte dell’Amministrazione Comunale c’è stato il massimo impegno che ha visto in pochissime ore, grazie alla volontà e collaborazione di più soggetti, a partire dalla Fondazione Villa Bertelli che ha provveduto a liberare gli spazi da impegni già presi, alla cooperativa Open Service e dagli stessi assessori che si sono recati di domenica ad allestire gli stessi, a trovare una soluzione tempestiva.

“Ci stupisce dunque – sottolineano dall’Amministrazione – l’intervento personale ed isolato del consigliere Nardini, anche perché abbiamo ricevuto durante questi giorni parole di apprezzamento per il servizio a Villa Bertelli da parte di ex amministratori e di molti genitori che addirittura, comprendono la situazione di emergenza si sono offerti di poter dare una mano. Perché il consigliere Nardini non ha fatto altrettanto, ma come al solito non perde occasione a posteriori di puntare il dito? “.
Gravissima e al tempo fuori da ogni logica l’affermazione della Nardini “gli Assessori deridevano sui social i genitori che avevano segnalato all’Ausl”. Tale dichiarazione non puo’ non essere interpretata come la volontà di proseguire con accanimento nel fomentare inutili e continue polemiche in situazioni di emergenza che purtroppo, già di per se’, creano disagi alle famiglie e soprattutto ai bambini.

Ritornando alla concretezza delle azioni amministrative, ieri pomeriggio, così come precedentemente concordato con la Dirigente Silvia Barbara Gori alla prima chiusura del plesso, data la prospettiva di una interruzione prolungata della scuola, ci si è attivati per il trasferimento dei 92 bambini. Dopo un sopralluogo effettuato insieme alla stessa dirigente e al responsabile della Sicurezza sono stati individuati tre spazi alle scuole primarie Carducci e un altro alle scuole Ugo Guidi. Fin da stamani si sono attivati gli operai dell’Ufficio Tecnico, insieme al personale delle scuole, per il trasporto e la sistemazione degli arredi e dei materiali didattici.
L’ufficio Scuola del Comune ha inviato immediata comunicazione alle famiglie, in cui veniva specificata l’assegnazione degli spazi per ogni sezione di riferimento: le sezioni A (verde), B (rosso) e C (giallo) verranno trasferite presso la scuola primaria Carducci (sez. A aula al piano terra, sez. B e C aule poste al secondo piano); la sezione D (blu) verrà trasferita presso la scuola media Ugo Guidi (aula posta al piano terra – lato vicinanza scuola primaria Pascoli).

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ultimo aggiornamento: 26-10-2018


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