Laboratori, centri di aggregazione, attività specifiche per i minori in situazione di vulnerabilità, sono alcune delle azioni principali del progetto Manchi solo tu che si svilupperà per i prossimi due anni su tutto il territorio della Versilia.

Sono sei i Comuni coinvolti – Viareggio, Camaiore, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema – e 17 gli istituti scolastici che partecipano alle attività; sono più di mille gli adolescenti interessati, di età compresa fra gli 11 e i 17 anni. Altri partner sono la cooperativa sociale CO.M.P.A.S.S., la cooperativa sociale Ebi.Co. e l’agenzia formativa Versilia Format.

Manchi solo tu è un progetto di C.RE.A cooperativa sociale, selezionato da Con i Bambini Impresa Sociale nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile. L’obiettivo è la prevenzione e il contrasto della povertà educativa minorile e della dispersione scolastica.

Manchi solo tu è stato presentato a Viareggio oggi – 10 novembre – da Vera Caruso, presidente di C.RE.A., Andrea Peruzzi, responsabile di progetto e Luca Manfredini, coordinatore dei servizi per i minori della cooperativa a Camaiore, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle amministrazioni e degli istituti scolastici coinvolti.

Risorse che raggiungono il territorio nella sua dimensione unitaria” è l’importante elemento di novità sottolineato da Vera Caruso, insieme al valore della collaborazione che si è sviluppata con i Comuni, di cui ha parlato Peruzzi.

La scuola si apre alla comunità come luogo di confronto e socializzazione. I ragazzi vengono coinvolti in attività di rinforzo scolastico e laboratoriali, animative, espressive, sia di mattina che di pomeriggio. Alcuni interventi educativi vanno a toccare tematiche come la gestione delle emozioni; altri laboratori promuovono le competenze e la crescita individuale (attraverso le arti grafiche, la fotografia, il video making, l’uso di applicazioni digitali) rafforzando l’autostima con lo sviluppo di abilità personali, le soft skills.

Sul territorio, in collaborazione con le amministrazioni comunali partner, gli interventi previsti sono: un nuovo centro di aggregazione nei locali ristrutturati dell’ex Circoscrizione di Torre del Lago; a Massarosa, l’attivazione di uno spazio nell’ex biblioteca comunale di Piano di Conca; a Pietrasanta, Seravezza e Stazzema, attività di prevenzione della dispersione scolastica e gruppi di orientamento post scuola, realizzati dalla cooperativa CO.M.P.A.S.S. di Massa.

A Camaiore, il potenziamento del centro Kamaleonti che C.RE.A gestisce dal 1999, affiancato da un’unità educativa di strada, “per andare ad intercettare i ragazzi nei luoghi dove si radunano e dove si manifesta il disagio”, ha spiegato Luca Manfredini.

In primo piano anche la formazione per la comunità educante – operatori sociali, genitori, insegnanti – sulla didattica e sugli strumenti per interpretare il fenomeno della dispersione scolastica e la relazione con la famiglia e i giovani. L’attività è condotta in collaborazione con l’agenzia formativa Versilia Format di Pietrasanta.

L’attività di formazione rivolta alle famiglie come sostegno alla genitorialità nella prevenzione del disagio e dei comportamenti a rischio, è affidata alla cooperativa sociale Ebi.Co., uno spin-off dell’Università di Firenze.

Il monitoraggio dell’andamento del progetto e la valutazione dei risultati sono condotti dal dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, attraverso una serie di incontri e di questionari per i referenti locali e tematici.

Alla conferenza stampa hanno partecipato gli assessori alle Politiche Sociali Gabriele Tomei di Viareggio, Anna Graziani di Camaiore, Simona Barsotti di Massarosa e Orietta Guidugli di Seravezza, oltre a Elisabetta Giusti, presidente del comitato di rappresentanza locale della frazione di Piano di Conca.

Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle istituzioni e consapevolezza della necessità di intervenire con azioni anche innovative.

Erano presenti anche Nella De Angelis, dirigente scolastico dell’IC Don Milani e la vice Elda Mattesini, insieme a Loredana Bilardi, dirigente scolastico degli istituti comprensivi Torre del Lago e Centro-Migliarina-Motto e la vice Barbara Landucci.

Manchi solo tu ha una pagina Facebook dove sarà possibile seguire gli aggiornamenti. Attraverso la comunicazione sui social media, nel corso del progetto, potranno svilupparsi interazioni con tutti i protagonisti delle azioni educative.

Il progetto – scheda

Soggetto Responsabile: C.RE.A soc. coop. sociale (Viareggio)

Partner istituzionali: Comune di Viareggio, Comune di Camaiore, Comune di Massarosa, Comune di Pietrasanta, Comune di Seravezza, Comune di Stazzema

Partner scolastici: a Viareggio, gli istituti comprensivi Centro Migliarina Motto, Darsena, Don Milani, Torre del Lago, Marco Polo-Viani, l’ISI Piaggia e il Liceo scientifico Barsanti e Matteucci; a Camaiore, l’IIS Chini-Michelangelo, gli istituti comprensivi Giorgio Gaber, Camaiore 1 e Camaiore 3; a Massarosa, gli istituti comprensivi 1 e l’Armando Sforzi; gli istituti comprensivi di Forte dei Marmi e Seravezza; a Pietrasanta, l’IIS Don Lazzeri-Stagi e l’istituto comprensivo 1

Partner del 3° settore: CO.M.P.A.S.S. coop. sociale (Massa), Ebi.Co. coop. Sociale (Firenze)

Partner tecnici: agenzia formativa Versilia Format

Soggetto valutatore: dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Bilancio: il costo totale del progetto è di circa 483 mila euro finanziati dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Gli Enti finanziatori

Il Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa nasce da un’intesa tra Governo, Acri (associazione che riunisce le principali Fondazioni di origine bancaria italiane – Fob) e il Forum Nazionale del Terzo Settore. Al Fondo ha aderito anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

L’idea di istituire un Fondo per il contrasto della povertà educativa di bambini e ragazzi aveva preso le mosse proprio a Lucca nel 2015, nell’ambito del congresso di ACRI.

Il Fondo è destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”.

Il Fondo mette a disposizione dei territori 360 milioni di euro (120 milioni l’anno per tre anni), grazie alle agevolazioni fiscali previste nella Legge di stabilità del 2016, che riconosce alle Fob un credito d’imposta pari al 75 per cento dei fondi stanziati.

Per attuarne il programma è nata l’impresa sociale Con i bambini, interamente partecipata da Fondazione CON IL SUD e le risorse vengono erogate tramite bandi rivolti a diverse fasce d’età.

Il bando Adolescenza (11-17 anni) lanciato alla fine del 2016, ha finanziato 86 progetti con 73,4 milioni di euro.

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dispalla progetto scolastico

ultimo aggiornamento: 10-11-2018


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