Assolto per lieve entità del fatto. Si chiude cosi un lungo processo che ha visto, al tribunale di Lucca, dinanzi al giudice Silvestri, imputato Stefano Dinelli.
“L’accusa – spiega il suo legale, l’avvocato Cristiano Baroni – fu quella di non aver versato 300mila euro di Iva per l’anno 2012 per conto dell’Esperia Viareggio, società di calcio di cui Dinelli all’epoca era presidente, ma il mio assistito, che aveva proposto istanza di rateizzazione, aveva comunque pagato i primi 4 ratei. I pagamenti si sono interrotti quando la società passo’, nel 2014, a nuova gestione”.
“Oggi ho vinto un’altra battaglia. Sono stato assolto dalle accuse, anche nell’ultimo processo in cui ero imputato, chiudendo pertanto a mio favore i conti con la giustizia – si sfoga su Fb Stefano Dinelli: “Cio’ premia la mia onesta’, la mia coerenza, la mia correttezza, anche nei momenti piu’ difficili della mia vita quando le pugnalate alle spalle, il peso della crisi economica, il venir meno della mia salute, mi avevano messo alle corde. Tutto cio’ lo voglio condividere con le persone che mi hanno sostenuto, motivato, aiutato, dandomi una speranza, se sono in piedi il merito è di un gruppo di persone dove ciascuno ha fatto la propria parte da una carezza all’amore piu’ vero.
Ho ancora molti gradini da salire, ed anche se continua il mio percorso in salita, quello che conta e’ che oggi mi sto rialzando, sono un uomo nuovo, diverso, spero di aver fatto tesoro di queste allucinanti esperienze”