La Polizia Stradale di Arezzo ha tratto in arresto un 31enne ucraino che stava trasportando gasolio di contrabbando. Una pattuglia della Sottosezione di Battifolle, che stava perlustrando la scorsa notte la direttrice sud dell’A/1, vicino lo svincolo di Arezzo ha notato un TIR con il cassone coperto da un telone.

Quel mezzo con targa polacca ha insospettito i poliziotti, che hanno deciso di controllarlo. Non appena si sono avvicinati hanno avvertito un puzzo di carburante, pur se dalla documentazione esibita dal camionista risultava che il mezzo trasportava olio lubrificante, caricato in Germania e diretto in Campania.

Gli investigatori hanno chiesto delucidazioni all’uomo, che ha confermato quanto riportato su quelle bolle. Ma è stato smentito poiché è bastato scoperchiare il telone e sono venuti fuori 26 taniche piene di gasolio, trasportato in barba all’erario e da immettere sul mercato nero. Erano 24.000 litri dal valore di circa 34.000 euro, sequestrati dalla pattuglia di Battifolle insieme al TIR.

Quel combustibile non poteva viaggiare in quel modo poiché, in caso di incidente, utilizzando le taniche al posto di una cisterna si rischia di provocare una tragedia. La Polstrada ha arrestato il camionista per contrabbando, accertando che lera entrato in Italia dal Brennero e doveva scaricare il gasolio vicino Roma. Inoltre lui è stato pure pesantemente sanzionato per non aver rispettato le regole sul trasporto di materiale pericoloso, tant’è che gli sono stati tolti dalla patente 40 punti e dovrà pagare una multa di oltre 1.600 euro.

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ultimo aggiornamento: 15-02-2019


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