Una “correlazione certa tra le attività dell’impianto e alcuni eventi di maleodoranze percepite dai cittadini”. È questo l’esito delle analisi svolte da Arpat in merito alle attività dell’impianto di stoccaggio della Morina a Massarosa. Un’indagine che ha immediatamente generato le reazioni della classe politica che, in particolare con Riccardo Zucconi di Fratelli d’Italia, aveva chiesto la delocalizzazione dell’impianto. Nonostante questo però, l’ente di ricerca ha voluto precisare che l’impianto probabilmente non è l’unico responsabile delle maleodoranze e che quindi un suo ipotetico spostamento potrebbe non essere sufficiente a risolvere il problema.
“Nel rapporto citato – si legge in una nota di Arpat – non si afferma che l’impianto di compostaggio sia l’unico responsabile delle maleodoranze in Versilia ma solo che è stata dimostrata una correlazione certa tra le attività dell’impianto e alcuni eventi di maleodoranze percepite dai cittadini”.