L’operazione antidroga è stata portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carrara, che dopo alcuni giorni di pedinamenti e appostamenti, hanno stretto il cerchio intorno ad un 21enne extracomunitario senza fissa dimora che ultimamente aveva fissato la sua “piazza di spaccio” in prossimità del Parco di Turigliano.

Il giovane era stato già arrestato due anni fa, sempre dai Carabinieri di Carrara, che lo avevano pizzicato a spacciare dosi di cocaina e hashish in giro per la città, ma evidentemente quella lezione non gli era bastata, anzi l’esperienza del primo arresto evidentemente lo aveva reso più scaltro. Questa volta, infatti, l’indagine dei militari dell’Arma non è stata affatto facile a causa della particolare capacità del pusher di sparire dalla circolazione dopo i fugaci incontri con i “clienti” che compravano da lui le dosi di cocaina per il proprio fabbisogno.

Inoltre, in più occasioni le ricerche dello spacciatore si erano concluse con un nulla di fatto, vista la sua abitudine di trovare riparo in case abbandonate o rifugi di fortuna. Alla fine, il paziente lavoro dei Carabinieri è servito a individuare i luoghi di Carrara dove il 21enne era solito fissare gli appuntamenti con gli acquirenti, tutti compresi nella zona di Turigliano. A quel punto, dopo aver tracciato una vera e propria “mappa” dello spaccio, i militari dell’Arma lunedì pomeriggio sono passati all’azione e si sono appostati in prossimità di uno dei luoghi di appuntamento più utilizzati dal pusher per incontrare gli acquirenti.

Appena lo hanno visto arrivare, i Carabinieri in borghese sono usciti allo scoperto e lo hanno bloccato, impedendogli qualsiasi tentativo di fuga. Perquisito sul posto, il giovane è stato trovato in possesso di ben 12 dosi di cocaina destinate alla vendita, avvolte in un fazzoletto che portava nella tasca dei pantaloni. La droga, del peso complessivo di quasi dieci grammi, è stata quindi sequestrata, mentre il pusher è stato portato nella caserma di Via Chiesa, sede della Compagnia Carabinieri di Carrara, dove è stato identificato con le impronte digitali, non avendo con sé nessun tipo di documento. Fra l’altro, è risultato al terminale già coinvolto in vicende di droga risalenti al 2017, quando era stato arrestato altre due volte per spaccio di cocaina e hashish.

Dopo aver informato dell’esito dell’operazione il pubblico ministero Marco Mansi, il 21enne è stato quindi dichiarato in arresto per detenzione illecita di stupefacenti. Martedì mattina, in Tribunale a Massa, il Giudice Valentina Prudente ha convalidato l’arresto, poi accogliendo la richiesta di patteggiamento presentata dal difensore dell’extracomunitario, ha inflitto una condanna a 10 mesi di reclusione e 1500 euro di multa, ordinando l’immediato allontanamento e divieto di dimora dalla Provincia di Massa-Carrara.

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ultimo aggiornamento: 28-03-2019


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