Domenica 12 maggio inizierà il suo ministero in Diocesi l’Arcivescovo Paolo.

“Un Vescovo giovane, dinamico, pastore zelante, con lo spirito e lo stile del ‘pellegrino’ che proprio attraverso il pellegrinaggio ha conosciuto negli anni passati la nostra città, venendo a pregare davanti l’immagine del Volto Santo nella Cattedrale”, spiega monsignor Italo Castellani: “Rendo grazie a Dio e a Papa Francesco per il nuovo Arcivescovo perché nella Chiesa locale il vescovo, che nella tradizione dei primi secoli cristiani era definito Vicario di Cristo in quanto sua immagine presso i fratelli che gli sono affidati, costituisce un dono: anzitutto perché conferma la Chiesa che gli è affidata nella fede che dagli Apostoli fino ad oggi è creduta, manifestata e custodita dalla Chiesa universale; inoltre il Vescovo mediante l’esercizio del suo ministero di governo è il principio visibile e il fondamento dell’unità della Chiesa locale; in quanto membro del Collegio apostolico, assicura l’unità della Chiesa locale nella comunione. Mi lega all’Arcivescovo Paolo – oltre a un rapporto fraterno e amichevole maturato negli anni del suo servizio di Responsabile della pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana – un particolare legame sacramentale per la partecipazione con l’imposizione delle mani alla sua Ordinazione Episcopale nella Cattedrale di Perugia.

Ed ora, dopo tanti mesi di attesa per i suoi impegni pastorali, è il momento dell’accoglienza festosa: domenica 12 maggio, quarta del Tempo Pasquale, domenica del Buon Pastore.

Vi invito a vivere questo momento come un grande abbraccio, come si conviene ai credenti che accolgono colui che viene nel nome del Signore, per questo invito alla grande concelebrazione eucaristica che l’Arcivescovo Paolo presiederà nella Cattedrale alle ore 18.00 dando così inizio al suo ministero episcopale nella nostra Arcidiocesi.

Data l’eccezionalità dell’evento dispongo che nel pomeriggio di quella domenica non siano celebrate altre messe al di fuori di quella in Cattedrale: è lì che tutti siamo chiamati ad essere.

In unità di intenti preghiamo intensamente per il nuovo Pastore, disponendoci a seguirlo senza nostalgie per il passato, in profonda comunione quotidiana nella missione che la Chiesa è chiamata a vivere.

Vi benedico e Vi abbraccio nel Volto Santo, uomini e donne amati dal Signore, Popolo di Dio in cammino nella terra di lucchesia.”

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Lucca Vescovo Paolo

ultimo aggiornamento: 26-04-2019


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