La Lecciona non si tocca: petizione on line su Change.org  contro la ciclopista: le firme sono già quasi 500

“Difendiamo il “Vialone” e la Lecciona dall’asfaltatura selvaggia”, si legge sul web: “Ancora una volta siamo obbligati a mobilitarci, per difendere l’integrità della Pineta e del Parco di Migliarino… Questa volta in ballo c’è il progetto, già tante volte sentito, di far passare la cosiddetta “ciclovia tirrenica” dal viale sterrato che collega la Darsena di Viareggio con Marina di Torre del Lago. Sembrerebbe una cosa da nulla… Anzi, non è forse cosa buona e giusta incentivare la mobilità e il turismo in bicicletta? Ci sono però diversi “ma”:

1) Nella visione di certuni, “pista ciclabile” significa asfaltare il fondo, garantire una larghezza “adeguata al passaggio di mezzi di soccorso” (quindi realizzare una strada vera e propria), impiantare lampioni ecc… Si tratterebbe quindi, in tal caso, di una vera e propria opera di urbanizzazione primaria, in una zona che, oltre a rientrare nel Parco, è anche riserva naturale e Sito di Interesse Comunitario, e dovrebbe quindi restare intatta: con una tale pista la continuità dell’ambiente di duna, dalla spiaggia fino alla macchia e alla pineta, verrebbe interrotta e troncata dall’intrusione di un elemento artificiale.

2) A parte questo, il “Vialone” tra Viareggio e Torre del Lago è già una pista agevolmente percorribile in bici: non si vede quindi la necessità di alterarlo con interventi invasivi.

3) Se proprio si vuole realizzare una pista con le caratteristiche di cui sopra, c’è abbondanza di percorsi più adatti (è già stato proposto il Viale dei Tigli, o meglio ancora il viale dei Lecci, che passa subito a monte della tenuta Borbone)”.

(Visitato 1.305 volte, 1 visite oggi)
TAG:
ciclopista firme lecciona petizione torre del lago viareggio

ultimo aggiornamento: 29-04-2019


Muore d’infarto fulminante, Torre del Lago piange la scomparsa di Michele Urso

La lite finisce nel sangue: omicidio al Varignano