Il personale della Squadra Volanti del Commissariato di Polizia di Viareggio ha tratto in arresto un cittadino italiano, D.A. le sue iniziali, del 1981 e con numerosi precedenti, per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali gravi e minaccia aggravata.

La moglie si è presentata presso l’ufficio denunce del Commissariato, riferendo ai poliziotti una lunga serie di episodi maltrattamenti, sia fisici che verbali, commessi dal marito fin dall’estate del 2017.

La donna precisava che i maltrattamenti, continui e dovuti sempre a futili motivi, avevano subito una preoccupante escalation a partire dal mese di maggio 2018, quando il marito aveva ripreso a far uso di cocaina ed abuso di alcolici.

Qualche giorno fa, è avvenuto l’ultimo episodio quando D.A., a seguito dell’ultima lite scaturita per futili motivi, iniziava a minacciare di morte e poi colpire in modo violento la moglie, la quale riportava diverse lesioni, poi medicate presso il locale pronto soccorso e giudicate guaribili in 25 giorni.

Nella giornata di giovedì, infine, la donna ha trovato il coraggio per denunciare tutto al personale di polizia che ha immediatamente avviato le ricerche dell’uomo, il quale è stato poco dopo fermato mentre cercava di prendere anzitempo i figli da scuola.

Il giorno successivo l’uomo è stato giudicato avanti il Tribunale di Lucca con il rito direttissimo, a seguito del quale è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

La donna ed i figli, invece, sono stati collocati in una struttura protetta.

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