Venerdì 17 maggio h 18 alla libreria NINA  di via Mazzini 54  a Pietrasanta VALERIA PARRELLA  presenta ALMARINA

Una delle scrittrici più  originali, coraggiose e autorevoli del panorama italiano arriva finalmente da Nina  per raccontarci il suo libro più bello e complesso. Un appuntamento da non perdere

Può una prigione rendere libero chi vi entra? Elisabetta insegna matematica nel carcere minorile di Nisida. Ogni mattina la sbarra si alza, la borsa finisce in un armadietto chiuso a chiave insieme a tutti i pensieri e inizia un tempo sospeso, un’isola nell’isola dove le colpe possono finalmente sciogliersi e sparire. Almarina è un’allieva nuova, ce la mette tutta ma i conti non le tornano: in quell’aula, se alzi gli occhi vedi l’orizzonte ma dalla porta non ti lasciano uscire. La libertà di due solitudini raccontata da una voce calda, intima, politica, capace di schiudere la testa e il cuore.

Esiste un’isola nel Mediterraneo dove i ragazzi non scendono mai a mare. Ormeggiata come un vascello, Nisida è un carcere sull’acqua, ed è lí che Elisabetta Maiorano insegna matematica a un gruppo di giovani detenuti. Ha cinquant’anni, vive sola, e ogni giorno una guardia le apre il cancello chiudendo Napoli alle spalle: in quella piccola aula senza sbarre lei prova a imbastire il futuro. Ma in classe un giorno arriva Almarina, allora la luce cambia e illumina un nuovo orizzonte. Il labirinto inestricabile della burocrazia, i lutti inaspettati, le notti insonni, rivelano l’altra loro possibilità: essere un punto di partenza. Nella speranza che un giorno, quando questi ragazzi avranno scontato la loro pena, ci siano nuove pagine da riempire, bianche «come il bucato steso alle terrazze». Questo romanzo limpido e intenso forse è una piccola storia d’amore, forse una grande lezione sulla possibilità di non fermarsi. Di espiare, dimenticare, ricominciare. «Vederli andare via è la cosa piú difficile, perché: dove andranno. Sono ancora cosí piccoli, e torneranno da dove sono venuti, e dove sono venuti è il motivo per cui stanno qui».

Valeria Parrella è una scrittrice, drammaturga e attivista italiana. Esordisce nel 2003 con la raccolta di racconti Mosca più balena, uscita per Minimum fax, con la quale si aggiudica il Campiello Opera prima. E’ stata finalista allo Strega nel 2005 con Per grazia ricevuta. Del 2008  è il suo  primo romanzo, Lo spazio binaco, dal quale Francesca Comencini ha tratto l’ononimo film con Margherita Buy. I suoi libri sono tradotti in 9 lingue: spagnolo, francese, americano, ebraico, arabo, tedesco, serbo, ceco e svedese. Nel 2013 ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro italiano come Miglior autore di novità italiana per Antigone. Collabora con La Repubblica e con l’Espresso. Dall’8 marzo del 2006 cura la rubrica di libri del settimanale Grazia. Nel 2014 è stata candidata alle elezioni europee con la lista L’Altra Europa con Tsipras, ottenendo più di settemila preferenze. Tra i suoi ultimi  libri ricordiamo Enciclopedia della donna, del 2017. Almarina è uscito, per Einaudi,  nel 2019.

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