“Coop, devi andare con urgenza in bagno? Due giorni di sospensione!”
La denuncia di Cotugno. Vittima un cassiere di Unicoop Firenze in servizio a Pistoia. “Indecente, vergognoso”
 
“Attenzione: se lavori alla Unicoop Firenze rischi una sanzione se devi andare in bagno nell’orario di lavoro!”.
L’avvertimento suona bizzarro ma è, purtroppo, più realistico di quanto si pensi. Parola di Gennaro Cotugno, responsabile Area Pistoia della Uiltucs Toscana, categoria della Uil che si occupa anche di commercio, che denuncia il caso di V. L., lavoratore di Pistoia addetto alle casse, vittima di un’ingiustizia del genere. Ma andiamo per gradi. V.L., che è stato costretto ad attendere un cambio per 40 minuti nonostante un impellente bisogno di andare in bagno, è stato sospeso per 2 giorni!
!Assurdo e paradossale, il caso avvenuto a Pistoia”, incalza Cotugno, che racconta come il lavoratore, colpevole di aver avuto bisogno urgente della toilette, ha dovuto perfino attendere 40 minuti. “Ben 40 di sofferenza e di disagio, di tentativi di farsi ascoltare, anche se nessuno rispondeva alle chiamate. Fino a quando non è intervenuta la responsabile di reparto ed il lavoratore, in piena sofferenza, si precipita in bagno”. Ma questa emergenza, che può colpire chiunque, vale la pena ricordarlo, a lui è costata ben 2 giorni di sospensione.
“In questi giorni sento parlare del rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale – commenta ironicamente Gennaro Cotugno della Uiltucs Toscana – e alla luce dell’accaduto mi domando se non sia il caso di inserire una fornitura di cateteri per meglio svolgere il turno di lavoro”.
Il comportamento di UnicoopFI, conclude, “è gravissimo, invece di scusarsi col lavoratore per l’interminabile attesa che ha messo a rischio la salute dello stesso, lo ha addirittura sanzionato. Vedremo nelle sedi opportune cosa ne penserà chi di dovere”.
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ultimo aggiornamento: 26-06-2019


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