Divieti di balneazione lungo la costa toscana, Montemagni:  “Danno ingente per il comparto turistico e l’immagine della Toscana. Si valutino azioni legali verso il soggetto responsabile della gestione del servizio idrico”

Dopo l’ennesimo divieto di balneazione lungo la costa toscana, da Carrara a Viareggio, interviene sulla questione il Consigliere regionale Elisa Montemagni (Lega): “Non è certo la prima volta che ci troviamo a fare i conti con i divieti di balneazione, certo è che quest’anno il fenomeno sembra ripetersi in maniera alquanto preoccupante”.
“Il danno di immagine che il nostro territorio sta subendo ha radici lontane  – prosegue il capogruppo leghista – tutte riconducibili ad una pessima gestione del territorio e del servizio idrico, che gli amministratori del PD hanno affidato a GAIA”. “GAIA, in qualità di gestore idrico, non è riuscita in questi anni a lavorare sulle enormi problematiche derivanti dalla depurazione delle acque, limitandosi a continui rincari delle bollette, ai quali però non sono succeduti progressi circa il miglioramento del servizio”.

 

“Cosa dire poi del Comitato per la qualità del servizio idrico integrato? – continua Montemagni – negli ultimi tre anni questo organo, del quale faccio parte come minoranza, non si è MAI riunito, nonostante il suo scopo sia quello di segnalare criticità e formulare proposte a questa tipologia di problemi. Questo dimostra ancora una volta l’incapacità dell’azione PD in Toscana: quale scopo ha creare un comitato di monitoraggio se poi l’ultima riunione effettuata risale al 21 aprile 2016?”. “Mi ha fatto piacere – dice sorridendo l’esponente leghista – vedere la consigliera PD Monia Monni (presidente del comitato), difendere a spada tratta in Consiglio i diritti dei presunti profughi, peccato non abbia fatto altrettanto con i toscani ed i territori colpiti da queste problematiche idriche e dalle conseguenze delle stesse”. “Cosa dire poi  – sbotta la Consigliera – della Commissione Costa, istituita sempre all’interno del Consiglio regionale? I risultati portati a casa per la cittadinanza sono stati zero. Per quanto tempo dovremo ancora assistere a queste manovre spot create unicamente per gettare fumo negli occhi ai toscani?”.
“Ritengo opportuno che gli Enti locali colpiti da queste problematiche valutino la possibilità di agire legalmente contro chi non ha saputo negli anni gestire il problema. Chiedo ai territori  – conclude con un po’ di ironia Montemagni – di pazientare fino al prossimo anno quando, dopo le elezioni regionali, staccheremo la spina al PD e alla loro incapacità gestionale”.

 

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ultimo aggiornamento: 12-07-2019


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