Un’opposizione alle corde cerca di spostare l’attenzione chiedendo il  confronto sulla revisione del Bilancio per nascondere tutte proprie responsabilità sulla chiusura della scuola di Quiesa, così esordisce il coordinamento di Civica Massarosa.
Cominciamo a scoperchiare le pentole della loro cattiva amministrazione e solo ora, offesi, pretendono il confronto appellandosi a quella democrazia che loro – PD e Sinistra comune – non hanno mai concesso all’allora minoranza.

La chiusura della scuola di Quiesa è uno dei casi di quanto un’amministrazione può far male per la nostra comunità e solo per fortuna non è successo nulla di fronte ad un edificio pericoloso e dichiarato inagibile.

Temiamo che la voglia di voler mantenere alto il consenso prima delle elezioni li abbia spinti a sottovalutare la vicenda.
Ci chiediamo come sia possibile dare un incarico nel mese di Marzo 2018 per le verifiche statiche dell’edificio e non avere i risultati entro il 26 di maggio giorno delle elezioni.
Ci chiediamo come l’assessore alla scuola Stefano Natali e il Segretario del Pd Adolfo del Soldato, entrambi abitanti nella frazione non abbiano in questo anno sollecitato i risultati.

Perché è stato dato un nuovo incarico d’urgenza solo nel dicembre 2018 per saggi, carotaggi e analisi?
Sopratutto vorremmo sapere come mai non si sono prodotti i risultati fino a luglio 2019 dopo il sollecito del sindaco Coluccini.
Francesco Mauro – ingegnere e candidato sindaco del PD – evidenzia Civica Massarosa, dichiara su Facebook che dalla consegna dei campioni i tempi di analisi sono di 2-3 settimane a seconda dei casi.
Come mai da Dicembre i risultati sono arrivati l’11 luglio dopo le elezioni? Ogni cittadino tragga le proprie conclusioni.
Adolfo del Soldato segretario PD ed ex Presidente del consiglio, sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Massarosa si auspica, ora, che non si perda tempo, questo è inaccettabile! È una presa in giro!

Siamo esterrefatti da tale comportamento e stiamo considerando la possibilità di segnalare il fatto alla Procura della Repubblica per valutare se ci sono gli estremi di reato!

In quanto ai soldi, Non avete trovato niente.

Per la messa in sicurezza delle scuole – continua Civica Massarosa –  ci sono fondi sovracomunali disponibili, ma se la reale situazione della scuola non viene evidenziata su quali basi la richiesta di questi fondi è stata calibrata. I 900 mila euro (550 mila euro della regione per l’efficientamento energetico e 450 mila euro dalla fondazione CRL) non saranno nemmeno vicini alle cifre necessarie per ristrutturare la scuola.
Questi Fondi che – visto il verificarsi degli eventi – rischiano di essere richiesti indietro  dal mittente per l’impossibilità di completare i lavori.

Per cinque anni Coluccini ha sollevato il problema sulla scuola e voi continuamente a sostenere che era sicura e il fatto che non fosse intonacata non comprometteva la sua staticità.
Oggi i referti dei periti dicono il contrario!

Ne avete rifatto perfino il tetto e vorremmo sapere dall’assessore Natali allora ai Lavori Pubblici, se in quella occasione le prove di staticità furono fatte!

In merito alla vostra richiesta di confronto sul Bilancio, vi assicuriamo che avrete tutte le occasioni necessarie nelle sedi istituzionali dopo l’avvenuta verifica da parte della Dirigente, dei Revisori dei Conti e dell’azienda che sta facendo la perizia giurata.
Vi daremo sicuramente più confronto di quello che voi avete dato a Coluccini per 5 anni.
Chiederemo inoltre al Presidente del Consiglio la possibilità di convocare un Consiglio comunale aperto perché questo confronto veda anche la partecipazione della popolazione.

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