“Quattro piccole ostriche” (A. Purgatori, Harper &Collins, 2019)

Ricordate cosa stavate facendo il 9 Novembre 1989? In TV si potevano seguire con commozione e tanti interrogativi, la caduta del muro di Berlino e la folla entusiasta che dall’est poteva accedere a ovest. E’ una dei primi ricordi e netti che ho nella testa nel seguire “la storia del mondo” ed è la notte strategica e fondamentale in cui ci riporta la spy storia di Andrea Purgatori.

L’autore, affermato e stimato giornalista d’inchiesta e sceneggiatore di film che ho apprezzato moltissimo come “Muro di gomma” e “Forte Apache”, ci conduce nel trentennale della caduta del muro. Un omicidio di apparente matrice islamica scombussola i giorni dei festeggiamenti e l’inchiesta viene affidata alla commissaria della polizia criminale di origine italiana Nina. La sua storia si intreccia con quella di due agenti segreti della Stasi, Greta e Markus: vicende personali e antiche investigazioni si intersecano in una trama avvincente e ben documentata dal punto di vista storico.

Contemporaneamente un agente del KGB e un ipnotizzatore cercano di mettere le mani su dei dossier riguardanti un progetto, denominato “Walrus” che rievoca il mostro della canzone dei Beatles e della fiaba di L. Carroll. Il progettoè finalizzato alla creazione di quattro agenti micidiali in grado di distruggere e uccidere come “agenti dormienti” e ci riporta alle luci e alle ombre della Russia di oggi.

Purgatori si muove con grande destrezza tra testimonianza storica e suspense La trama e l’intreccio sono abilmente capaci di interessare il lettore coinvolgendolo nella storia dei personaggi e negli interrogativi sulle vicende della Germania. La lingua è incisiva, ritmata, tagliente, i dialoghi serrati e ben dosati tra intuizioni e rivelazioni.

Ne risulta un romanzo ben calibrato, di una notevole potenza espressiva, che ha il pregio di suscitare nel lettore emozioni e riflessioni continue. Un’occasione per ricordare il trentennale di una notte che ha fortemente cambiato il mondo, oltre alle vite dei nostri personaggi, un romanzo che si legge tutto d’un fiato.

(In collaborazione con libreria “La Vela”, Viareggio)

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