Passione, costanza, sfida, solidarietà ed amore la propria terra. Con una sola gamba un passo alla volta è arrivato a Pietrasanta nel tardo pomeriggio di giovedì 8 agosto Andrea Devicenzi, l’atleta paraolimpico che sta percorrendo i 1000 chilometri della Via Francigena. A Pietrasanta, 26esima tappa del percorso, c’erano ad attenderlo l’Assessore allo Sport, Andrea Cosci e il Presidente della Consulta del Volontariato, Andrea Galeotti che hanno consegnato all’atleta un attestato. Insieme a loro, all’arrivo di fronte al cippo che indica ai camminatori la distanza di 450 chilometri a Roma, c’erano anche i consiglieri comunali, Sandra Da Prato e Luca Mori, l’associazione Amici della via Francigena Pietrasanta e del Panathlon Versilia Viareggio. “Andrea Devicenzi è un grande esempio di forza e di volontà – spiega Cosci – che ci dimostra quanto sia fondamentale non perdersi d’animo mai di fronte alle avversità della vita, seguire i propri sogni e mantenere saldi gli obbiettivi. La Francigena è un viaggio attraverso la nostra storia e le nostre tradizioni ma anche un viaggio interiore. Spesso è più difficile di quello fisico. L’impresa di Andrea emoziona e valorizza anche il lavoro che stiamo facendo per rendere questo percorso centrale nello sviluppo turistico e culturale della nostra città”.

 

Devicenzi, in viaggio dal 14 marzo, sta attraversando la Via Francigena. Un viaggio antico, vicino casa, scelto per valorizzare le bellezze del nostro paese, il nostro patrimonio artistico, cultuale e paesaggistico. Un percorso fatto di incontri e di condivisione di storie, racconti ed emozioni. La sua avventura è accompagnata da una raccolta fondi a favore dell’associazione “Il sorriso di Mietta Onlus”, fondata da due genitori di Casalmaggiore per sostenere le spese di riabilitazione della figlia, Mia, affetta da Kcnq2, una malattia genetica rara.

Andrea Devicenzi è un atleta paraolimpionico di Cremona. All’età di 17 anni un grave incidente motociclistico gli causa l’amputazione della gamba sinistra. Un evento tragico, che gli cambia la vita, ma che supera grazie allo sport ed al raggiungimento di traguardi importanti. Nel 2007 inizia un’attività agonistica nel ciclismo Paraolimpico. Ogni anno accetta nuove sfide sempre più importanti ed impegnative che lo vedono partecipare alla Parigi-Brest-Parigi e affrontare numerosi viaggi in completa autonomia, 26 giorni in Perù, e assieme all’amico Massimo Spagnoli, oltre 11.000 chilometri attraverso 17 Stati d’Europa per raggiungere Capo Nord in Norvegia. Dopo l’esperienza del cammino di San Francesco nel 2018 Devicenzi si è rimesso in viaggio lungo la Via Francigena: un cammino di 44 giorni, da marzo a dicembre, da Aosta alla capitale, Roma.

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