Il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini, appena saputo del principio di incendio che ha riguardato il capannone di stoccaggio di carta e cartone dell’impianto di Pioppogatto, si è subito recato di persona a verificare l’accaduto.

Il primo cittadino ha constatato di persona l’entità dei danni (lievi) e parlato con il direttore di Ersu che lo ha accompagnato a controllare personalmente il luogo dell’incendio. Ha quindi sottolineato l’assoluta mancanza di comunicazione da parte dell’amministratore unico che, pur sapendo dell’incidente, non ha ritenuto necessario avvisare nè il sindaco, nè la protezione civile nè l’ufficio ambiente del Comune di Massarosa. “Una grave carenza di comunicazione – ha detto Alberto Coluccini – che non deve ripetersi. Giustamente sono stati allertatati i vigili del fuoco, ma come sindaco dell’impianto che ospita Pioppogatto e come primo responsabile della salute dei cittadini, l’amministratore unico aveva il dovere di avvisarmi, come lui è stato avvisato dal suo direttore. Invece io l’ho saputo solo dalla stampa”.

Il prinicipio di incendio ha interessato alcune presse della carta e cartone. L’allarme è stato lanciato dagli stessi dipendenti Ersu attorno alle 12.40 di domenica e l’incendio, dopo l’intervento dei vigili del fuoco, era completamente domato alle 13.50. “Sulle cause dell’incidente – concludono il sindaco Coluccini e l’assessore all’ambiente Michela Morgantini  – abbiamo chiesto ad Ersu di fare una attenta verifica, così come abbiamo chiesto il verbale dell’intervento ai vigili del fuoco. Ad ora infatti non si è capito per quale motivo la carta abbia preso fuoco. Per fortuna il sistema antincendio ha funzionato. Ma questa è la dimostrazione che un territorio che ospita un simile impianto può incappare in episodi del genere”.

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ultimo aggiornamento: 16-09-2019


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