Premio Artiglio 2019, l’intervento del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro:
Buongiorno a tutti, alle autorità civili e militari, ai cittadini presenti oggi a questa importante cerimonia, ospitata in quello che reputo il museo più suggestivo della Città di Viareggio.
Concedetemi un saluto speciale alle Medaglie d’Oro di Lunga Navigazione, che ogni giorno si impegnano per la cura del nostro museo.
Tutto intorno a noi parla di mare: i reperti conservati, le memorie, i diari, i nodi e le cime appese alle pareti. L’edificio stesso, sede un tempo del vecchio mercato ittico. Un nuovo mercato sta sorgendo sul Porto, poco più avanti, gioiello di tecnologia e bellezza: a breve sarà completato e un altro tassello si aggiungerà alla storia di Viareggio.
Tradizione e futuro si fondono in questi spazi che guardano il canale. Lo sapeva bene il capitano Zeffiro Rossi, che per primo mi accompagnò in queste stanze.
«Non crediate che i naviganti parlino solo di tempeste, di tragedie o di tristi momenti. E non è neppure vero che siano burberi e taciturni» diceva e, occhi negli occhi, mi raccontava il bello e il buono della Città ma anche il grande lavoro che c’era da fare.
Il tuo platano sta bene Zeffiro: era esile ma il tempo l’ha reso forte e indomito e fiero, come un marinaio.
E’ la vita che procede.
E’ Viareggio che cresce, come è cresciuto questo Premio arrivato ormai alla sua decima edizione: un traguardo importante, che quest’anno si veste di ecologia e, celebrando uomini che hanno fatto grande non solo Viareggio ma la nostra Nazione, dona una lettura nuova e attuale al Premio stesso.
Questa mattina si parlerà di come un’idea geniale di Alberto Gianni, che a questo museo da’ il nome, abbia preso forma e sia divenuta una efficiente apparecchiatura subacquea.
Ma anche dell’importanza della biodiversità, dello sviluppo sostenibile, della valorizzazione delle aree marine protette: di come sensibilizzare alla gestione responsabile degli ambienti acquatici.
L’educazione ambientale che diventa urgenza: speranza negli occhi dei nostri ragazzi, che oggi sono qui numerosi, impellenza negli appelli che solo ieri hanno svuotato le scuole e affollato le piazze d’Italia e del Mondo.
«I protagonisti del mare di ieri e di oggi», è il tema di questa cerimonia: tradizione e futuro quindi ancora una volta intrecciati inesorabilmente.
I miei personali complimenti, e quelli di tutta la Città, vanno quindi ai vincitori: a Rosalba Giugni Presidente dell’Associazione Marevivo Onlus e ai rappresentanti della Ditta Roberto Galeazzi Apparecchi per Lavori Subacquei. Un saluto anche a Nicola Costa, Presidente della Fondazione Acquario di Genova che ha ottenuto un riconoscimento speciale.
Ringrazio i rappresentati della Fondazione Artiglio, il suo presidente Alessandro Gallione, che regalano alla città un’emozione grande. Un ringraziamento speciale doveroso, va anche a Francesco Sodini, ideatore e attuatore di questo premio. Oggi non è più con noi ma il suo ricordo è più che mai vivo e presente.
Grazie anche al Rotary Club Viareggio Versilia, e alla sua presidente Marina Gridelli, per l’attenzione che sempre dimostrano per la Città.
Per ultimi voglio salutare i ragazzi presenti in sala: «Tra le tante virtù del marinaio spicca quella di saper dimenticare subito i brutti momenti» diceva Zeffiro Rossi.
Viareggio ha passato momenti difficili ma il libeccio li ha spazzati via e adesso guarda avanti nella certezza che lavorando sodo e bene, i risultati arrivano. I sogni si fanno concretezza.
Con le radici salde, il futuro è a un passo: ed è tutto da immaginare.
