Sono state settimane intense quelle dei Carabinieri della Compagnia di Pontremoli che sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco di Massa e Aulla, al Soccorso Alpino e volontari, in diversi comuni della Lunigiana, soprattutto Zeri, Licciana Nardi, Comano e Pontremoli, per cercare diverse persone che avevano chiesto aiuto al “112” poiché, dopo essersi addentrate all’interno dei boschi e camminato per diverse ore alla ricerca di “funghi”, non riuscivano più a trovare l’orientamento per ritornare al punto di partenza.
L’immediata attivazione del c.d. “protocollo persone scomparse” coordinato dalla Prefettura di Massa Carrara ha consentito ai soccorritori, anche con l’utilizzo dei droni e dei cani molecolari, di ritrovare in alcune circostanze i dispersi dopo poche ore dalla ricezione della richiesta di “aiuto”, mentre proprio questa mattina un uomo 69/enne, le cui ricerche erano iniziate ieri sera, è stato ritrovato nei boschi di Comano in buone condizioni fisiche.
Nel sottolineare l’impegno profuso da tutti i soccorritori, i Carabinieri raccomandano a tutti coloro che si addentrano nei boschi di prestare massima attenzione, di non allontanarsi dai percorsi conosciuti e di portare al seguito, oltre al telefono cellulare spesso utilissimo per consentirne l’individuazione, anche un rilevatore GPS che consenta in tempo reale di conoscere le coordinate e quindi procedere ad un intervento mirato. Ultima raccomandazione, forse la più importate, dare l’allarme subito non appena si viene a conoscenza che un parente, un amico, un conoscente sia in difficoltà senza improvvisare ricerche autonome che pregiudicano, soprattutto in ore notturne, la possibilità di ritrovare in tempi celeri le persone disperse.

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