Pietrasanta è la città che ha reso più bello il mondo. E’ il titolo del “The Telegraph”, tra i più autorevoli quotidiani britannici che ha celebrato – a firmare l’articolo è stata la Travel Writer Sarah Lane – l’anima artigiana e turistica di Pietrasanta a livello internazionale (vai al link https://www.telegraph.co.uk/travel/destinations/europe/italy/articles/pietrasanta-tuscany-sculpture/)

 

Per il più letto quotidiano americano, il “New York Times” uscito alcuni giorni prima, precisamente il 5 dicembre a firma di Laura Rysman, a Pietrasanta “l’arte diventa realtà” (vai al link https://www.nytimes.com/2019/12/04/fashion/craftsmanship-pietrasanta-italy-marble-bronze-henry-moore.html).

 

La Piccola Atene con i suoi laboratori, i suoi incredibili artigiani e gli artisti che hanno contribuito alla sua grandezza planetaria, i musei e la sua storia è tornata sotto i riflettori di due tra i più importanti e popolari media stranieri: il New York Times fondato nel 1851 che oggi ha 4milioni di abbonati ai prodotti editoriali disseminati tra 200 paesi e territori a fianco di un sito tra i più letti con circa 70milioni di visitatori unici al mondo ed il “The Telegraph” (500mila copie), fondato nel 1855, tra i più autorevoli quotidiani britannici, che ha vinto recentemente un premio per l’editoria digitale. I due servizi, pubblicati anche sui rispettivi siti, sono stati realizzati nelle scorse settimane tra il centro storico, il Museo dei Bozzetti ed i principali laboratori con le testimonianze degli artigiani del marmo e del bronzo. Le due pubblicazioni non cadono certo a caso all’indomani della presentazione del progetto Usa da parte dell’assessore al turismo e alla cultura, Sen. Massimo Mallegni reduce dal viaggio a Washington, Alabama e New York. “L’attenzione di questi due importantissimi quotidiani – spiega Mallegni – è anche sinonimo del fatto che stiamo lavorando bene a livello internazionale toccando e stimolando l’interesse dei media. Un interesse destinato a crescere, soprattutto negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone, quando andremo ad inaugurare il gruppo scultoreo di fronte all’Eisenhower Memorial a Washington il prossimo maggio. Stiamo parlando – prosegue – di due media tra i più influenti del panorama mondiale, tra i più letti e seguiti sulle piattaforme social da milioni di follower. E’ significativo che siano stati realizzati entrambi da due brave giornaliste specializzate nei viaggi e nel raccontare il nostro paese. Per la nostra città, per la Versilia e la Toscana, sono strumenti di promozione molto efficaci che arrivano direttamente a quel bersaglio che vogliamo intercettare con contenuti puntuali, delicati e scritti con passione. E’ quello che ci serve per continuare a mantenere alta la luce sulla nostra città. Onore al linguaggio universale dei nostri artigiani che rappresentano il messaggio più forte della nostra terra e della sua storia”.

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