“Ridammi la mano (De André)” (Ernesto Anderle, Becco giallo)

“Ridammi la mano” mi è capitato su suggerimento di una mia ex alunna, oggi diciottenne appassionata di arte. Incusiosita ho preso il volume durante un festival e l’ho sfogliato giorno per giorno, appasionandomi.

I graphic novel rappresentano di certo una delle frontiere più interessanti e eterogenee nel panorama . Ernesto Anderle in “Ridammi la mano” ci racconta la storia di Fabrizio de Andrè, tra aneddoti biografici e stralci di testo, in una prospettiva soggettiva capace di arrivare al cuore del cantautore poeta ma anche del lettore. La forza di questo libro sta  proprio nella capacità espressiva: le parole si stagliano in ogni pagina su dei veri e propri quadri dai tratti delicati, sfumati sia in monocromatico che in colori compositi. Anderle è un grande narratore per immagini che sa evocare, trovare le simbologie più efficaci e tradurle in un tratto accattivante dall’indiscussa forza poetica e le parole di De André volteggiano in modo naturale tra i suoi segni. Il lettore è coinvolto e stimolato: nello spazio colorato che resta tra le parole e le illustrazioni, c’è tutto lo spazio per i pensieri, le emozioni, le considerazioni personali. Quale De André viene tratteggiato nel libro di Anderle? L’autore ripercorre la storia personale e professionale di De André: l’infanzia, la carriera, gli amici, l’impegno sociale in un modo fluido all’insegna della continuità fra i vari aspetti che dell’artista emergono e che sono intessuti con versi e citazioni.

Un oggetto prezioso che di certo soddisferà i fan e gli esperti del cantautore genovese ma anche un testo accattivante per avvicinare i più giovani all’opera di un grande cantautore e al piacere di leggere.

Sul sito dell’editore è disponibile l’anteprima di alcune pagine

http://www.beccogiallo.it/prodotto/ridammi-la-mano-fabrizio-de-andre/

(Visitato 169 volte, 1 visite oggi)

Lungo petalo di mare [Recensione libro]

“La signora del martedì” [Recensione libro]