Un concorso destinato agli istituti scolastici, bandito insieme al Miur, per celebrare l’istituzione della scuola pubblica, realizzata da Maria Luisa di Borbone nel gennaio del 1820.

Proseguono le iniziative della Fondazione Banca del Monte di Lucca, nell’ambito del denso programma di celebrazioni per il bicentenario dell’arrivo a Lucca di Maria Luisa di Borbone, Duchessa di Lucca, Infanta di Spagna, Regina d’Etruria e Duchessa di Lucca.

L’iniziativa vedrà coinvolti, in particolare, gli studenti di diversi istituti della provincia attraverso un concorso, per il biennio 2020/2021, che prosegue idealmente quello bandito in precedenza con ottimi risultati per il biennio 2019/2020.

A presentare le iniziative Oriano Landucci, presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca,  con Pietropaolo Angelini, coordinatore dei progetti Maria Luisa di Borbone per la Fondazione, insieme  fra gli altri all’assessore comunale Ilaria Vietina, con Elisa Leone e Rossana Sebastiani per la Provincia di Lucca, Donatella Buonriposi dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa, con Katia Abbracciavento

Marta Piacente della Camera di Commercio, Vittorio Barsotti dell’Associazione Nazionale Presidi e una ricca rappresentanza degli istituti del territorio provinciale.

Il nuovo concorso sulla figura di Maria Luisa di Borbone è aperto alle scuole italiane di ogni ordine e grado. Un progetto della FBML e del MIUR – Ufficio Scolastico Territoriale che prevede adesso anche la partecipazione della Provincia, dei Comuni di Lucca e Viareggio, della Camera di Commercio di Lucca, soggetti partner con i quali sarà formalizzato il rapporto proprio durante la conferenza stampa di oggi.

L’obiettivo è quello di ricordare, proprio in questi giorni, il bicentenario dei decreti emanati da Maria Luisa, n°10 e 11 del 30 gennaio 1820 con i quali la duchessa istituisce di fatto la scuola pubblica sui territori di Lucca e Viareggio. Il primo “provvede alla Pubblica Istruzione delle Comunità e Dipartimenti del Ducato”; il secondo “alla nomina dei maestri”.

A pochi mesi dall’apertura dell’Università di Lucca, avvenuta nel novembre 1819, Maria Luisa procede ora alla riorganizzazione e al rilancio della scuola primaria e secondaria su tutto il territorio del Ducato, un intervento, come dichiarato nella premessa, che possa porre rimedio a questo pubblico disastro e che superi il disordine in cui attualmente la medesima ritrovasi, frutto di un’attenta indagine svolta nel territorio nell’estate 1819. Una scuola gratuita (a carico delle casse pubbliche), divisa fra primaria e secondaria, centralizzata, (soggetta a normative uniformi), e che si abbinava a quella privata (autonoma ma controllata dallo Stato). Ministro di tutto il sistema della Pubblica Istruzione del Ducato è il Direttore del Nostro Reale Liceo. I docenti sono controllati e sottoposti all’obbligo del registro con assenze e voti (da inviare mensilmente al Reale Liceo), a svolgere le lezioni con calendari e orari prefissati, a svolgere 5 ore di lezione al giorno (metà al mattino e metà nel pomeriggio), a comunicare il numero degli alunni frequentanti e ogni altra segnalazione, osservazione e domanda.

Il decreto prevede infine che “alla fine dell’anno scolastico … si farà la distribuzione dei Premj … distribuiti in base al numero degli scolari ed ai progressi che in ciascuna scuola si saranno fatti nell’anno”. Il decreto n° 11, di nomina dei docenti, evidenzia infine che sei docenti devono essere nominati previo svolgimento del relativo concorso.

I decreti del 1820, come recita l’art. n°3, superano quelli emessi negli anni precedenti ed in particolare quello di Elisa Baciocchi del 16 febbraio 1809.

Il 28 giugno 1820 un nuovo decreto nominerà tre nuovi maestri per far fronte alle esigenze della città di Viareggio. L’altro decreto legislativo, di particolare rilevanza nella politica scolastica borbonica sul Ducato di Lucca, sarà quello del 10 ottobre 1826, n° 55.

In particolare il concorso aperto a tutte le scuole sul tema: “I tempi, i luoghi, l’operato di Maria Luisa di Borbone, Infanta di Spagna, Regina d’Etruria e Duchessa di Lucca” ci si potrà iscrivere entro il 1 aprile 2020 e i lavori dovranno essere inviati entro il 1 marzo 2021.

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