In merito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso di Sea Ambiente contro l’affidamento dei rifiuti a Ersu, in quanto infondato, ecco la dichiarazione del Presidente ed Amministratore Delegato di Sea Ambiente e Consigliere di Amministrazione di Retiambiente è la seguente:

“Le sentenze non si commentano, si rispettano. Già da domani si metteranno in atto quelle necessarie procedure conseguenti la decisione del CDS. Ciò che emerge in tutta chiarezza è che la gestione precedente a quella del sottoscritto e dell’attuale CdA è stata motivo di lamentele e contestazioni nel corso degli anni a più riprese. Infatti già nel 2017 il cliente Camaiore aveva dichiarato di voler cambiare gestore. Per questo motivo ed altri ancora, di carattere fiduciario, il precedente amministratore unico fu revocato.
Bisogna prendere atto che nonostante gli sforzi i disservizi lamentati che già erano sul tavolo del sottoscritto al momento dell’insediamento nel novembre 2018, e che erano stati motivo di scontro tra Camaiore e le gestioni Sea, nonostante i tentativi di componimento del sottoscritto, sono risultati vani, anzi solo ed esclusivamente un utile pretesto per mettere in atto i propositi già avanzati negli anni scorsi a chi ha preceduto l’attuale CdA.
Noi andiamo avanti.
Il Presidente di Sea Ambiente”

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