Momenti di tensione all’ufficio postale di Massarosa (Lucca) che è chiuso a giorni alterni, ma che stamani comunque era aperto. All’orario di chiusura c’erano ancora persone in fila che volevano essere servite, ma le dipendenti, come da disposizione dell’azienda, hanno chiuso. “E’ rimasta in ufficio a finire alcune pratiche la direttrice che ha chiamato i carabinieri per salvaguardare la propria incolumità”, riferisce Michela Benedetti sindacalista Slc Cgil. Il sindacato attacca “il sindaco di Massarosa, Alberto Coluccini che voleva che l’ufficio rimanesse aperto – prosegue Benedetti -. Abbiamo informato l’azienda di quanto accaduto, perchè vogliamo ribadire ancora una volta che i lavoratori postali sono a rischio contagio e stanno subendo intimidazioni e insulti da settimane a causa delle code che si formano all’esterno degli uffici. Dal 26 marzo inizierà lo scaglionamento del pagamento delle pensioni e sarebbe pertanto necessario allertare le autorità locali e di polizia per il presidio degli uffici postali in quei giorni cruciali per evitare che la situazione degeneri”.

Disagi e proteste anche alla Conad di Massarosa. Stamani con un cartello si avvisavano i clienti che il supermercato avrebbe aperto alle 11.30 per una sanificazione dei locali. In realtà le operazioni sono andate per le lunghe, la gente si è accalcata ed è stato necessario l’intervento di polizia municipale e carabinieri: sul posto anche il sindaco. Dopo le 13 il supermercato ha riaperto i battenti.

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ultimo aggiornamento: 23-03-2020


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