“Il Comune di Viareggio faccia un ulteriore sforzo per venire incontro alle imprese ed in particolare alle strutture di ricettive. Chiediamo intanto di sospendere il versamento della tassa di soggiorno in scadenza il 15 aprile”. L’appello arriva da Confesercenti Toscana Nord e Assohotel in vista dell’ormai prossimo termine nel quale le strutture ricettive dovranno versare la tassa di soggiorno incassata nel primo trimestre dell’anno. “Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha messo in campo una serie di provvedimenti di sostegno immediato come l’abolizione delle rate Cosap o lo slittamento della Tari – affermano il responsabile Versilia di Confesercenti Toscana Nord Daniele Benvenuti e la presidente Assohotel Maria Rosaria Francavilla -. Gli chiediamo un ulteriore sforzo rivolto alle strutture ricettive che hanno visto azzerare i loro fatturati a marzo, ad esempio con le gite scolastiche, e sicuramente anche ad aprile a cominciare dalla Pasqua. Così come ha fatto ad esempio il sindaco di Firenze Dario Nardella, sarebbe importante spostare il versamento della tassa di soggiorno in scadenza nel mese di aprile per poi magari valutare anche la possibilità di annullarlo. Stiamo parlando evidentemente di una tassa che grava sui turisti e non sulle imprese, ma in questo momento gli imprenditori potrebbero avere problemi di liquidità e quindi sospenderla potrebbe agevolarli anche se ovviamente gli introiti di questo tributo nel trimestre hanno già risentito dell’emergenza Coronavirus”. La conclusione di Benvenuti e Francavilla. “Questo sarebbe un intervento immediato e non certamente strutturale per la categoria. Se l’emergenza dovesse protrarsi, come appare molto probabile, si potrebbe poi pensare ad un congelamento della tassa per tutto il 2020. Un provvedimento che potrebbe diventare anche un valore aggiunto per il nostro territorio un volta che, ci auguriamo, il turismo possa ripartire”.
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