Si stanno concludendo in questi giorni le valutazioni sulle domande arrivate per i buoni pasto.

“L’obiettivo che ci siamo dati è quello di iniziare a consegnare gli aiuti prima di Pasqua almeno alle fasce più bisognose”, spiega il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro: “Un lavoro importante, che è stato svolto dall’ufficio sociale in maniera seria e con dedizione assoluta. Sette persone, sette donne, che hanno lavorato 10 ore al giorno per evadere prima possibile tutte le richieste.  E non è facile: mail inviate due o tre volte, mancanza di documenti allegati, dati incompleti o riportati male. Errori grossolani davanti ai quali le assistenti sociali avrebbero semplicemente potuto cestinare più della metà delle richieste: invece no. Hanno telefonato, spiegato, ribadito.
A loro va il mio ringraziamento. Ancora più sentito oggi, a fronte di un articolo locale che sottolineando le presunte inefficienze, tutte le mette all’indice e le offende.  Adesso veramente basta. Basta sopravvalutare le sensazioni personali e sempre negative, riportate sulla carta con arroganza, saccenza, petulanza.  Io vedo impegno a Viareggio. Vedo tante persone che invece di criticare dal divano si sono messe a disposizione: dai volontari ai dipendenti comunali e delle partecipate. Spesso derogando ad orari e affetti. Dalla consegna delle mascherine, agli aiuti, alla disinfezione, alla raccolta rifiuti. Dalla cura dei malati ai controlli sulle strade.
E’ anche grazie a loro che si supera l’emergenza”

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ultimo aggiornamento: 09-04-2020


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