Continua senza sosta il sostegno della Chiesa di Lucca ai più fragili in questa difficile fase di emergenza sanitaria. Insieme a numerose e silenziose attività portate avanti da parroci e gruppi spontanei che nascono nelle comunità, è la Caritas Diocesana con la propria rete sul territorio che concretizza un approccio più strutturato anche in collaborazione con enti locali pubblici e soggetti privati.
 
Su tutto il territorio diocesano (Versilia, Piana di Lucca, Valle del Serchio) sono oltre 250 i volontari attivi attraverso la Caritas. Grazie agli appelli dei giorni scorsi, rilanciati anche dall’arcivescovo Paolo Giulietti, si sono fatti avanti in diocesi circa 100 nuovi volontari che affiancano i volontari “storici” di Caritas. Inoltre, c’è una collaborazione con gli scout (Agesci) che quindi aumenta di gran lunga il numero complessivo dei circa 250 totali.
 
Per ciò che concerne invece i beneficiari di questi servizi, da quando è iniziata l’emergenza i numeri non sono mai scesi, anzi. Nei centri diurni a Lucca vengono accolte circa 50 persone al giorno, in quello di Viareggio circa 20 (totale: 70 persone, più che raddoppiate rispetto a prima dell’emergenza). Alle mense presenti a Lucca e Viareggio vengono distribuiti tra pranzo e cena 140 pasti al giorno (il doppio rispetto a prima dell’emergenza). Tra le famiglie seguite direttamente attraverso i vari servizi se ne contano oltre 700 sulla Piana di Lucca, 150 su Viareggio e 60 in Garfagnana (totale: 910 famiglie che, tra adulti e bambini, fanno oltre tremila coinvolti). A Viareggio è seguito direttamente anche un gruppo di circa 40 trans vulnerabili e a rischio tratta.
 
Per avere un quadro dei servizi, alcuni dei quali nati in queste settimane segnate dalla pandemia, ribadiamo l’importanza dei Centri diurni per i senza dimora: a Lucca presso i locali degli Uffici di Curia gestito da Caritas Diocesana per i più vulnerabili, e anche quello al Foro Boario, gestito dal Comune di Lucca con “Onda espressiva” e supportato dai volontari Caritas. A Viareggio c’è il Centro diurno gestito da protezione civile e Comune con il supporto di Caritas. Tra le nuove attività inoltre segnaliamo che una parte della Foresteria dell’arcivescovo (nel Palazzo Arcivescovile di Lucca) è adibita a luogo di quarantena per persone con fragilità abitativa. Poi sono nati e proseguono: il servizio di consegna pacchi spesa a domicilio per le persone economicamente vulnerabili e che non possono spostarsi; il supporto nella gestione e consegna dei buoni alimentari del Comune di Capannori; il servizio di raccolta e consegna di devices per la didattica a distanza (consegnati 15 tra tablet e pc); il servizio di stampa e consegna a domicilio di materiali didattici a (consegnato materiale a oltre 40 famiglie); c’è poi un numero telefonico interamente dedicato all’ascolto e alle richieste di aiuto da tutta la diocesi (0583430961). Inoltre la Caritas diocesana sostiene e coordina l’approvvigionamento di tutti i centri di distribuzione parrocchiali (Versilia, Piana di Lucca, Valle del Serchio) e continua a seguire le attività del Centro diurno per persone senza dimora, con servizio docce e lavanderia, presso Via Brunero Paoli a Lucca, in collaborazione con Comune di Lucca, e i dormitori notturni su Lucca (Casa della carità) e direttamente gestito su Viareggio con la Misericordia. A Lucca, in Centro Storico, continua un servizio colazione che ogni mattina assiste 30-35 persone.
 
Infine la Caritas diocesana precisa che, oltre a moltissime donazioni da parte di singoli cittadini, molte aziende del territorio stanno donando beni in queste settimane, per lo più prodotti alimentari sia freschi che a lunga conservazione. Inoltre vari piccoli esercizi commerciali e punti della grande distribuzione, hanno proposto l’iniziativa della “Spesa sospesa” a favore della Caritas Diocesana. I beni raccolti vengono distribuiti sul territorio in vario modo: alle famiglie che fanno richiesta di un pacco spesa, alle comunità e alle case di accoglienza, alle mense. Alcune aziende hanno donato anche beni di altro tipo come sacchetti e cartoni per imballaggi, necessari nella distribuzione degli alimenti, carta igienica e carta assorbente. Tra i soggetti attivi in questa opera di donazione, in un parziale elenco che è quotidianamente in aggiornamento, la Diocesi ringrazia: Del Monte Ristorazione; Arborea-San Ginese; Lucart; Fonte Ilaria; Smurfit Kappa; Selene; Coalve; GH Principe di Piemonte; Croce verde Viareggio; Coldiretti; L’oste di Lucca; Mensa comunale Villa Basilica; Forno Be’ mi’ tempi (Viareggio).
 
“Questo tempo drammatico ha anche consentito di portare alla luce un potenziale civico, di generosità e di solidarietà che la nostra Diocesi esprime” dichiara Donatella Turri, direttrice dell’Ufficio pastorale Caritas diocesano: “È un capitale enorme, che ci dà fiducia per il futuro e per la ripartenza”.
 
Considerato l’imponente sforzo in atto, la Diocesi di Lucca si appella ancora alla generosità delle persone nell’offrire il proprio tempo e un sostegno economico per le azioni di solidarietà in campo. Per mettersi a disposizione di qualche servizio è possibile contattare la Caritas Diocesana (0583430938/39), l’invito è rivolto soprattutto a giovani che non convivono con anziani e persone fragili. Inoltre c’è un conto-corrente dedicato per raccogliere offerte: Caritas Diocesi Lucca -EDOCR ONLUS IT55D0501802800000016925851 -Banca Etica.
 
Un grazie alla Croce Rossa
 
Ai tempi del Coronavirus i ragazzi si trovano chiusi in casa con poche opportunità di trovare svaghi costruttivi, e molte realtà si sono trovate in difficoltà a garantire le attività che dovrebbero garantire un momento di svago ed al contempo occasione di una formazione. Il Laboratorio Orchestrale Lucchese (LOL) gestito dalla scuola Tempo di Musica in collaborazione con la Caritas diocesana di Lucca è una attività rivolta a tutti i ragazzi tra i 6 ed i 16 anni che svolge attività didattiche musicali di gruppo e ricreative, con particolare attenzione alle fasce meno abbienti riuscendo a tenere prezzi di accesso molto bassi e per tutti, offrendo inoltre accesso gratuito alle famiglie in difficoltà economica. Una realtà questa che sviluppandosi si è aperta sempre di più alla società fino ad arrivare a comprendere quasi 200 ragazzi provenienti da tutto il territorio comunale di Lucca grazie allo svolgimento delle attività distribuite sul territorio in ben 5 centri diversi. In ottemperanza ai provvedimenti governativi in un primo momento le attività sono state sospese, ma ben presto, intuendo una durata delle restrizioni non breve, tutte le componenti si sono attivate in modo da garantire lezioni online permettendo una ripresa regolare. Le lezioni grazie ai docenti, sono riprese online grazie all’ausilio delle videochiamate e delle conference call, in più anche le attività ricreative da svolgere a casa sono state garantite dallo sforzo degli operatori Caritas che regolarmente propongono attività nuove, mantenendo in questa maniera anche l’obbiettivo aggregazione anche se rivisto alla luce della particolare realtà che viviamo.
 
Le sinergie forti che questo progetto ha creato hanno fatto sì che anche in questi momenti di difficoltà fosse garantita, caratteristica quasi unica nel suo genere, anche la distribuzione gratuita degli strumenti musicali, grazie alla disponibilità, allo sforzo ed alla professionalità della Croce Rossa di Lucca. Infatti il progetto, una avanguardia rara e preziosa in Italia, normalmente offre la possibilità di utilizzare degli strumenti in usufrutto gratuito. Questo risultava problematico a causa delle norme sugli spostamenti e alle necessarie garanzie sanitarie da offrire. La Croce Rossa si è proposta per la disinfezione integrale degli strumenti e la distribuzione degli stessi, facendo sì che anche coloro che si trovavano nella impossibilità di seguire le lezioni finalmente non fossero più esclusi. Infatti, sempre fedeli alla simbiosi tra impegno sociale e formazione, Caritas e Tempo di Musica mantengono le iscrizioni aperte tutto l’anno, ed in questo frangente grazie alla collaborazione della Croce Rossa, anche Alice, Lorenzo, Chiara, Yaqub, Mirella e Miriam hanno potuto proseguire il loro percorso in maniera completa con il loro strumento in dotazione.
 
Un esempio prezioso che nella nostra comunità favorisce l’integrazione e la solidarietà costruite sulla base di una offerta didattica e formativa per i ragazzi e per le famiglie, che in questi giorni difficili invece di fermarsi davanti alle difficoltà cresce ancora di più, dimostrando come la nostra maggiore forza risieda nel cuore delle persone e nella capacità di strutture fondamentali del nostro paese che, in gran parte grazie soprattutto al volontariato (è importante ricordarlo), trovano oggi, quando tutti siamo chiamati a rimanere nelle nostre abitazione, nuove forze per promuovere la cultura e la cooperazione.
 
Un ringraziamento alla scuola Tempo di Musica, alla Caritas diocesana ed alla Croce Rossa.
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arcidiocesi lucca coronavirus

ultimo aggiornamento: 16-04-2020


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