SCARICA I RIFIUTI IN UN CAMPO INVECE DI PORTARLI IN DISCARICA

Denunciato dai Carabinieri Forestali il titolare di una ditta cui era stato commissionato il lavoro di pulizia di un parco

Un’operazione coordinata tra ASMIU e Carabinieri Forestali ha portato nei giorni scorsi all’individuazione del responsabile dell’abbandono di vari cumuli di rifiuti nella zona di Marina di Massa.

Il personale dell’Asmiu ha infatti rilevato la presenza di cumuli di rifiuti abbandonati di recente a margine di una strada secondaria a Marina di Massa; il fatto veniva immediatamente segnalato al Comando dei Carabinieri Forestali di Massa che inviava in zona una pattuglia che stava svolgendo dei rilievi poco lontano.

Dall’esame della tipologia dei rifiuti abbandonati e dalle notizie acquisite sul posto è stato possibile in breve ricostruire i fatti, poi confermati dai successivi accertamenti: il materiale scaricato proveniva dall’intervento di pulizia di un’area verde nella zona di Poveromo i cui gestori avevano commissionato il lavoro di raccolta e smaltimento del materiale ad una piccola ditta locale. Il titolare della ditta a sua volta aveva incaricato altri soggetti di occuparsi del trasporto e smaltimento del materiale.

Ma questi, per aumentare il margine di guadagno, anzichè seguire le vie regolari avevano deciso di seguire un metodo più veloce ed economico, scaricando il materiale, costituito da vari metri cubi di materiale eterogeneo (erba sintetica, frammenti di legno e plastica, residui di potatura ecc.), a margine di una strada poco frequentata.

Grazie alla tempestiva segnalazione ed al rapido intervento dei militari della Stazione Forestale di Massa è stato però possibile individuare i responsabili, sui quali sono in atto ulteriori accertamenti per definirne la rispettiva posizione, che saranno segnalati all’Autorità Giudiziaria e dovranno anche provvedere a smaltire, questa volta in modo corretto, i rifiuti.

Il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nell’ambiente è purtroppo molto diffuso e comporta costi rilevanti per le amministrazioni che, quando non si individua il responsabile, devono provvedere alla rimozione con oneri che gravano alla fine su tutti i cittadini. Si richiede perciò la collaborazione della cittadinanza per segnalare simili episodi, fornendo ogni notizia utile ad individuare chi si rende responsabile di questi crimini.

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