Il ministro della Salute Roberto Speranza ha dato mandato all’ufficio legislativo del suo dicastero per verificare il quadro normativo sui trattamenti sanitari obbligatori (Tso). L’obiettivo è quello di studiare una eventuale norma più stringente che riguarda la tutela contro il Covid dopo il caso del focolaio veneto.

La verifica tecnica servirà anche di supporto alle eventuali scelte in questo senso delle autorità locali.

“Oggi se una persona è positiva e non resta in isolamento ha una sanzione penale da 3 a 18 mesi di carcere. E c’è una multa fino a 5mila euro”, rileva Speranza.

“Sto valutando con il mio ufficio legislativo l’ipotesi di trattamenti sanitari obbligatori nei casi in cui una persona deve curarsi e non lo fa”. Il ministro dem ribadisce il sì al Mes. “Ragioni ideologiche sarebbero senza senso. Più delicato, invece, l’argomento di uno stigma, se l’Italia fosse l’unico Paese ad accedere, che potrebbe far aumentare il tasso di interesse sul resto del debito”, osserva. “È giusto che sia il Parlamento a discuterne e decidere. Io mi batterò perché nuove ingenti risorse arrivino alla Sanità”.

(fonte Ansa)

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