“I feti di aborti sepolti nel Cimitero Flaminio di Roma, sotto a una croce e il cartellino del nome della madre, sono una notizia sconvolgente che deve portare ad una reazione immediata di sdegno e di riparazione del male fatto”.
Lo scrive in una nota Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva
“Dobbiamo anche accertare se il caso di Roma sia isolato o anche in altre città Italiane sono state attivate tali barbare procedure, forzando la legge e grazie a precise connivenze.
Chiediamo alla Azienda Usl Toscana nord ovest di rendere note le procedure adottate nei casi di aborti spontanei o non
I Sindaci dei Comuni di Lucca e Capannori e gli altri del nostro territorio facciano sapere, se nei propri cimiteri comunali, siano state date autorizzazioni ad associazione ultracattoliche estremiste o ad altri, per realizzare sepolture come quelle del Cimitero Flaminio di Roma”.