Con l’approvazione del Bilancio Preventivo da parte dell’Assemblea, il Consorzio di Bonifica rinnova l’impegno per il territorio, programmando di investire nel prossimo anno circa 21,6 milioni di euro in lavori sui corsi d’acqua, gestione delle opere e degli impianti idrovori, presidio sui comprensori, vigilanza e funzionamento di un Ente votato alla sicurezza idraulica dei territori; tutto questo attraverso la manutenzione, la riqualificazione ambientale e la difesa dal rischio idrogeologico. Un impegno rinnovato e in parte implementato senza ritoccare le tariffe del contributo di bonifica.
E a fianco a questi importi che riguardano l’attività ordinaria, si aggiungono altri 15,9 milioni di euro provenienti da finanziamenti ministeriali, regionali e comunali, per nuove opere straordinarie che il Consorzio eseguirà nel 2021. Si tratta di interventi idraulici importanti e complessi che vengono realizzati per ridurre criticità di corsi d’acqua per migliorare la sicurezza di zone abitate o a vocazione industriale, come il tratto terminale della Gora di Stiava a Viareggio e il canale Ponente a Massarosa, il reticolo minore della zona Poveromo a Marina di Massa, la Valfreddana, la frazione di Filettole a Vecchiano, il rio Leccio a Porcari, l’Ozzeri a San Giuliano Terme. E poi ancora una serie di lavori strutturali altrettanto importanti che il Consorzio compirà con fondi propri, reinvestendo quote di utili prodotti negli anni passati.
“A fronte dei circa 20 milioni che i cittadini versano al Consorzio con il contributo di bonifica, restituiamo il controvalore in lavori ordinari e straordinari di 30 milioni sul territorio: un impegno serio per aumentare il livello di sicurezza idrogeologica e garantire il mantenimento nello stato di efficienza delle opere che abbiamo in gestione. Inoltre, – spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – questo bilancio consentirà di compiere le attività previste nel piano dell’ambiente e energie rinnovabili: azioni che segnano un profondo rinnovamento, pensate per quantificare e quindi ridurre l’impatto prodotto dalla nostra attività sull’ambiente. L’autoproduzione di energia da fotovoltaico passerà da 150 a 180KW/h di potenza nominale installata, si acquisteranno altre autovetture elettriche e si metteranno a dimora, assieme ai comuni, migliaia di alberi.”
Un bilancio concreto, che dai risparmi effettuati nella gestione ha previsto investimenti per oltre 2.200.000 euro in strutture, mezzi operativi ed in particolare nell’acquisto e potenziamento della sede su Massa Carrara. Sono stati inoltre accantonati, prudenzialmente, oltre 1.200.000 euro di risorse per il fondo svalutazione crediti.
Questi gli elementi di riferimento nella conduzione del Consorzio che è oggi un ente moderno e operativo, che guarda inoltre alla salute dell’ambiente su molti fronti: continua anche l’importante campagna di sensibilizzazione “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo” che coinvolge istituzioni ed associazioni nella raccolta della plastica nei fiumi prima che arrivi in mare.
“L’importanza dell’attività del Consorzio emerge da come il territorio ha saputo reagire alle forti precipitazioni dell’ultimo mese, con una conta dei danni se vogliamo limitata se confrontata con altre realtà italiane. Con questo bilancio – conclude Ridolfi – vogliamo promuovere un modello di prevenzione al rischio idrogeologico fondato sia sul territorio per aumentare la sicurezza dei cittadini che sulla doverosa responsabilità nei confronti dell’ambiente”.