Un colpo al cuore (P. Pulixi, Rizzoli, 2021)

La giustizia e il castigo sono le uniche catarsi per una persona che ha subito una perdita o un torto”

Il nuovo libro di Piergiorgio Pulixi “Un colpo al cuore” edito da Rizzoli, è un thriller che ruota intorno a un vero e propri vendicatore capace di infiammare il fervore delle masse. Il serial killer lancia una sfida alla giustizia come sistema in tutte le sue accezioni: dai processi sommari alla prescrizione, andando a prendere i colpevoli e torturandoli per poi lasciare decidere al pubblico con un processo via web se lasciarli vivere o morire. “Il dentista”, così viene chiamato il criminale protagonista, cerca anche fattivamente di risarcire con gesti simbolici chi ha subito un torto dalla giustizia. Alle prese con questo personaggio inquietante e dalle sorprendenti risorse, capace di seminare emulazione con grande spirito pervasivo, ritroviamo personaggi già noti ai lettori di Pulixi: il criminologo Vito Strega (presente ne “Il canto degli innocenti”) operativo a Milano, e le due ispettrici Mara Rais e Eva Croce della questura di Cagliari, dai caratteri forti e complementari.

L’indagine richiede grandi competenze, intuito, previsione delle mosse perchè il Dentista non cerca solo la vendetta ad personam ma un attacco sistemico più ampio tramite il mondo dell’informazione.

Il noir di Pulixi offre come sempre una lente di ingrandimento privilegiata per approfondire i temi caldi dell’attualità quali le falle del sistema giudiziario attuale, le scelte di pancia verso cui è sempre più facile coinvolgere le masse, i mezzi di comunicazione e i processi mediatici, il ruolo degli hacker e dei sistemi informatici nel plasmare l’opinione pubblica.

Ma come sempre Pulixi riesce a tirare il lettore dentro i labirinti della storia con il doppio sguardo che si interseca: da un lato l’osservazione sulle questioni sociali, dall’altro l’abisso che personalmente ognuno del personaggi si porta dentro. E infatti tutti i personaggi principali, antagonisti e protagonisti, lungo lo sviluppo della complicatissima indagine, si trovano a fare i conti con i propri lutti, i fantasmi, le paure, il salto per riprendere pienamente la vita in mano.

Altresì l’autore è molto abile nel portare avanti le cause anche di chi si sente tradito da chi cercando giustizia ha trovato la legge senza possibilità di riscatto, pur mantenendo nitido il punto di vista autoriale sull’aspetto morale della questione.

Pulixi si conferma un grande narratore, innovativo nella disposizione degli eventi e capace di curare la documentazione e gli approfondimenti per una trama dettagliata e scrupolosa, venata di una bella ironia capace di intrattenere piacevolmente il lettore, trascinandolo nella storia con grande bravura.

Seguendo Piergiorgio fin dai suoi esordi ciò che maggiormente mi ha colpito in questo libro è indubbiamente la ricerca stilistica e l’uso della lingua. In ogni passaggio si percepisce il grande lavoro di levigatura che l’autore ha fatto sul testo per renderlo agile, trasparente senza rinunciare a scelte lessicali importanti e preziose, manentendo la lingua al tempo stesso viva, precisa, esaustiva e coinvolgente. E’ attraverso i diversi registri linguistici (tecnico, poliziesco, informatico) e la coloritura dialettale e della lingua parlata che Pulixi raggiunge un livello eccellente di forma capace di diventare una cosa unica con la materia trattata. I suoi personaggi, come sempre ben approfonditi negli aspetti psicologici e relazionali, di distinguono ciascuno dal modo di parlare, dai gesti, dalla stessa prossemia. In questa ottica i dialoghi forniscono un momento importante nella disposizione narrativa: danno ritmo e divengono innesco della trama e dei suoi molteplici piani.

Pulixi con “Un colpo al cuore” si conferma un autore di primo livello nel noir italiano, con uno stile impeccabile nel disporre l’intreccio della trama, l’uso delle parole e, soprattutto, il coinvolgimento del lettore sia sul piano emotivo che intellettuale. In particolare ho apprezzato molto il rispetto che l’autore ha avuto nei confronti delle vittime del sistema giudiziario, un rispetto dignitoso e autentico che trova riscontro effettivamente in tante vicende giudiziarie attuali come quella del nostro territorio riguardante la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno. Nella parole di Piergiorgio ho veramente avvertito la sensibilità autentica con cui si è avvicinato al tema della giustizia, intrecciando le suggestioni della lettura con le vicissitudini reali di questo esempio di cronaca che ho seguito da dentro e trovando ulteriore prova di quanto Pulixi non solo sia un narratore impeccabile ma soprattutto profondamente umano.

“il segreto per non invecchiare è vivere ogni giorno cercando di essere sempre all’altezza dei propri sogni. Il declino inizia quando non sogni più, quando non hai più desideri e ti lasci trasportare dalla corrente”

Erika Pucci

@erykaluna

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noir Pulixi Un colpo al cuore

ultimo aggiornamento: 13-02-2021


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